Codice Civile art. 622 - Comunicazione dei testamenti alla pretura (1).

Mauro Di Marzio

Comunicazione dei testamenti alla pretura (1).

[I]. Il notaio deve trasmettere alla cancelleria del tribunale, nella cui giurisdizione si è aperta la successione [456], copia in carta libera dei verbali previsti dagli articoli 620 e 621 e del testamento pubblico [603; 55 att.].

(1) Articolo così modificato dall'art. 148 d.lg. 19 febbraio 1998, n. 51.

Inquadramento

Se, la pubblicazione ha lo scopo di rendere di «pubblico dominio» esistenza e contenuto del testamento, non mancano ulteriori adempimenti previsti dall'ordinamento, tra loro diversi, ma tutti accomunati dallo scopo di rendere più agevole la conoscibilità del testamento alla generalità dei possibili interessati.

L'art. 622, in particolare, prevede che il notaio trasmetta alla cancelleria della pretura, oggi del tribunale, dell'aperta successione copia in carta libera dei verbali di pubblicazione dei testamenti olografo e segreto, di cui agli artt. 620 e 621. Scopo della disposizione è quella di agevolare la conoscibilità del contenuto del testamento da parte di qualunque interessato, in ossequio all'art. 55 disp. att.

Non è previsto termine per l'adempimento della prescrizione di cui all'art. 622.

In un occasione, un giudice di merito aveva ritenuto che rispondesse del reato di omissione di atti di ufficio — all'epoca esistente — il notaio il quale trasmetta con ritardo notevole alla cancelleria della pretura del luogo dove si è aperta la successione la copia in carta libera del verbale di pubblicazione del testamento olografo (Pret. Voltri 25 gennaio 1984, Vita not., 1985, 405). Decisione riformata in appello (Trib. Genova 18 giugno 1984, Vita not., 1985, 405).

Bibliografia

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