Codice Civile art. 741 - Collazione di assegnazioni varie (1).Collazione di assegnazioni varie (1). [I]. È soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per assegnazioni fatte a causa di matrimonio, per avviarli all'esercizio di una attività produttiva o professionale, per soddisfare premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita a loro favore [1920, 1923 2] o per pagare i loro debiti. (1) Articolo così sostituito dall'art. 204 l. 19 maggio 1975, n. 151. InquadramentoLa norma in questione va letta in combinato disposto con il successivo art. 742, al fine di stabilire, nelle spese sostenute da de cuius in favore dei discendenti, quali siano soggette a collazione e quali no. L'obbligo di collazione delle c.d. donazioni di sistemazioneL'art. 741 assoggetta a collazione ciò che il defunto abbia speso in favore dei suoi discendenti per assegnazioni fatte a causa di matrimonio; per avviarli all'esercizio di una attività produttiva o professionale; per soddisfare premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita a loro favore; o per pagare i loro debiti. Si è osservato, in dottrina, che la norma appare sostanzialmente superflua, in quanto gli esborsi menzionati sono tutti inquadrabili tra le donazioni, dirette o indirette, assoggettate a collazione già secondo la regola generale di cui all'art. 737 (Cuffaro, Commentario del codice civile, Torino, 2010, 229). Ciò, tra l'altro, permette di superare anche eventuali profili di disparità di trattamento riconducibili alla disciplina di cui all'art. 741, che pone l'obbligo di collazione delle spese ivi indicate a carico dei discendenti e non anche del coniuge, quale soggetto anch'esso tenuto alla collazione dal già citato art. 737. BibliografiaAlbanese, Della collazione. Del pagamento dei debiti, Milano, 2009, 1 ss.; Andreoli, Contributo alla teoria della collazione delle donazioni, Milano, 1942, 152; Carnevali, Collazione, in Dig. Civ., Torino, 1988, 472 ss. |