Codice Civile art. 813 - Distinzione dei diritti.

Antonio Scarpa

Distinzione dei diritti.

[I]. Salvo che dalla legge risulti diversamente, le disposizioni concernenti i beni immobili si applicano anche ai diritti reali che hanno per oggetto beni immobili e alle azioni relative; le disposizioni concernenti i beni mobili si applicano a tutti gli altri diritti.

Inquadramento

L'articolo in commento detta il principio generale secondo il quale, quando non sia diversamente disposto, le disposizioni concernenti beni immobili si applicano ai diritti reali ed alla relative azioni che hanno per oggetto beni immobili, mentre le disposizioni concernenti i beni mobili si applicano a tutti gli altri diritti. In tal modo, il Codice non qualifica i “diritti” come beni, ma si limita ad estendere ai diritti, a secondo dei rispettivi oggetti, la disciplina propria dei beni.

Casistica

Per effetto della norma in commento, si ritengono così soggetti a trascrizione gli atti e le domande volti all'accertamento negativo dell'esistenza di diritti reali di godimento, o che interrompono il corso dell'usucapione di diritti reali limitati (Cass. n. 11124/1994; Cass. S.U., n. 13523/2006); ovvero pignorabili come beni mobili non iscritti in pubblici registri le quote di partecipazione in una società a responsabilità limita (Cass. n. 22361/2009).

Bibliografia

Biondi, voce Cosa mobile ed immobile (diritto civile), in Nss. D.I., IV, Torino 1959, 1024 ss.; La Torre, Il bene «duale» nella teoria delle cose, in Giust. civ. 2008, 267 ss.; Scozzafava, I beni e le forme giuridiche di appartenenza, Milano, 1982, 90; Trimarchi, Universalità di cose, in Enc. dir., XLV, Milano 1992, 820.

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