Codice Civile art. 883 - Abbattimento di edificio appoggiato al muro comune.

Alberto Celeste

Abbattimento di edificio appoggiato al muro comune.

[I]. Il proprietario che vuole atterrare un edificio sostenuto da un muro comune può rinunziare alla comunione di questo [882], ma deve farvi le riparazioni e le opere che la demolizione rende necessarie per evitare ogni danno al vicino.

Inquadramento

La norma in commento, a completamento di quella precedente, prevede la possibilità che il proprietario intenda atterrare un edificio sostenuto da un muro comune, prescrivendo che lo stesso possa rinunciare alla comunione di tale muro dall'art. 880, ma è ovviamente tenuto a realizzare quelle riparazioni e quelle opere che la demolizione rende necessarie per evitare ogni danno al vicino. Tuttavia, tale obbligo, che costituisce oggetto di un'obbligazione propter rem, non si estende, per difetto del nesso causale, ai danni ascrivibili casualmente alla condotta di altri soggetti (terzi esecutori di altre opere di demolizione) o alle carenze strutturali del fabbricato.

In ordine alla determinazione delle opere che debbano porsi a carico del rinunciante, la dottrina adotta un'interpretazione estensiva più consono alla ratio della norma, la quale contempla le opere necessarie per evitare ogni danno al vicino, sì da ricomprendere, quando siano necessarie, anche opere di rafforzamento e consolidamento del muro comune (Albano, Muro, in Nss. D.I., X, Torino 1964, 1025). Resta inteso che, per la validità della suddetta rinuncia, non occorra la demolizione dell'intero fabbricato, ma solo di quella parte sostenuta dal muro comune, in quanto ragione del divieto è impedire la rinuncia se il muro comune sostenga l'edificio.

Bibliografia

Alvino, Costruzione su fondi non contigui ed osservanza delle distanze, in Giust. civ., 1983, I, 156; Benedetti, Distanze legali tra costruzioni: il punto sull'applicazione dell'art. 873 c.c., in Riv. giur. edil. 1999, I, 456; De Cupis, Sulla distanza legale tra costruzioni, in Giust. civ. 1982, II, 431; De Giovanni, Rapporti di vicinato, Milano, 2013; Del Bene, Distanze tra costruzioni, in Enc. giur., XI, Roma, 1996; Fusaro, Le distanze nelle costruzioni, in Nuova giur. civ. 1986, II, 165; Galletto, Distanze fra costruzioni, in Dig. civ., VI, Torino, 1990; Terzago G. - Terzago P., I rapporti di buon vicinato, Milano, 1996.

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