Codice Civile art. 953 - Costituzione a tempo determinato.

Alberto Celeste

Costituzione a tempo determinato.

[I]. Se la costituzione del diritto è stata fatta per un tempo determinato, allo scadere del termine il diritto di superficie si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione [934].

Inquadramento

La norma in commento specifica soltanto che il diritto di superficie può essere costituito anche a tempo determinato e, in tal caso, allo scadere del termine il diritto di superficie si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione. In quest'ordine di concetti, non è consentito all'autonomia negoziale delle parti derogare agli effetti della devoluzione automatica della proprietà della costruzione in favore del proprietario del suolo, che si determina all'atto dell'estinzione, per scadenza del termine, del diritto di superficie, atteso che una deroga in tal senso implicherebbe un'illogica sopravvivenza del diritto alla sua estinzione. È, invece, consentito alle parti provvedere circa la gratuità o meno della devoluzione, l'onere delle spese per il caso di demolizione, l'eventuale diritto del superficiario sui materiali della costruzione quale ius ad rem o mero diritto di credito. Resta inteso che l'estinzione della superficie o per decorso del termine, se appunto era stata costituita a termine, o per altra ragione, dà luogo, per la reviviscenza del principio dell'accessione, all'acquisto della proprietà della costruzione in capo al proprietario del suolo.

La dottrina ha individuato nell'alienazione a tempo determinato della proprietà di una costruzione, separatamente da quella del suolo, una delle ipotesi tipiche di proprietà temporanea (Natoli, La proprietà. Appunti delle lezioni, I, Milano 1976, 219). Comunque, la regola di cui all'art. 953 è dispositiva in quanto si riferisce ad interessi esclusivamente privati, sicché le parti possono derogarvi e convenire che l'opera allo scadere del termine venga devoluta al proprietario del suolo, sia gratuitamente sia onerosamente, o che venga demolita a spese del superficiario. Inoltre, il proprietario del suolo può conservare un diritto, reale o di credito, sui materiali utilizzati per la costruzione. Laddove non esista una precisa convenzione privata in deroga alla regola generale dell'attrazione della proprietà della costruzione alla proprietà del suolo, il proprietario del suolo acquista per accessione la proprietà della costruzione.

Bibliografia

Albano, Della superficie, in Commentario al codice civile, III, Torino 1968; Ferrari, Trasformazione di proprietà superficiaria in piena proprietà: ma è sempre veramente piena proprietà?, in Vita notar., 2012, 551; Guarneri, Superficie, in Dig. civ., XIX, Torino 1999; Musolino, Lo spazio aereo ed il diritto di sopraelevazione fra proprietà e diritto di superficie, in Riv. notar. 2005, 239; Riccio, Il diritto di superficie, la proprietà superficiaria e la proprietà separata, in Contratto e impresa 1998, 428; Rocca, Come un diritto di superficie si trasforma in un diritto personale di godimento, in Immob. & diritto 2006, n. 10, 91; Salis, Proprietà superficiaria e proprietà separata, in Riv. giur. edil. 1993, I, 1026.

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