Codice Civile art. 1002 - Inventario e garanzia.

Alberto Celeste

Inventario e garanzia.

[I]. L'usufruttuario prende le cose nello stato in cui si trovano.

[II]. Egli è tenuto a fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al proprietario [218; 769 c.p.c.]. Quando l'usufruttuario è dispensato dal fare l'inventario, questo può essere richiesto dal proprietario a sue spese.

[III]. L'usufruttuario deve inoltre dare idonea garanzia [218, 1179]. Dalla prestazione della garanzia sono dispensati i genitori che hanno l'usufrutto legale sui beni dei loro figli minori [324]. Sono anche dispensati il venditore e il donante con riserva d'usufrutto [796]; ma, qualora questi cedano l'usufrutto, il cessionario è tenuto a prestare garanzia [1015].

[IV]. L'usufruttuario non può conseguire il possesso dei beni [982] prima di avere adempiuto agli obblighi su indicati.

Inquadramento

Tra gli obblighi in capo all'usufruttuario, la norma in commento, premesso che l'usufruttuario prende le cose nello stato in cui si trovano, stabilisce che quest'ultimo deve fare, a sue spese, l'inventario dei beni, previo avviso al proprietario, mentre qualora lo stesso l'usufruttuario sia dispensato dal fare l'inventario, questo può essere richiesto dal proprietario a sue spese. In questa prospettiva, l'usufruttuario deve, inoltre, dare idonea garanzia, precisando che, dalla prestazione della garanzia sono dispensati i genitori che hanno l'usufrutto legale sui beni dei loro figli minori ai sensi dell'art. 324, e parimenti sono dispensati anche il venditore e il donante con riserva d'usufrutto, ma, qualora questi cedano l'usufrutto, il cessionario è tenuto a prestare garanzia. Infine, si prescrive che l'usufruttuario non può conseguire il possesso dei beni di cui all'art. 982, prima di avere adempiuto agli obblighi di inventario e garanzia di cui sopra. Comunque, l'inventario e la garanzia previsti dall'art. 1002 sono istituti tra loro distinti ed indipendenti, potendosi fornire idonea garanzia anche senza compilare inventari, sicché è inammissibile la domanda di formazione dell'inventario, formulata in un momento successivo alla domanda per la prestazione della garanzia, ove ciò avvenga irritualmente e nello stesso processo.

Obbligo di prestazione di garanzia

L'inventario e la garanzia sono istituti distinti ed indipendenti, ben potendosi fornire idonea garanzia pur senza compilare l'inventario e viceversa. Sia il vincolo relativo alla garanzia, sia l'obbligo di fare l'inventario sussistono anche nel caso in cui l'usufrutto abbia il suo titolo costitutivo in un atto di liberalità (Palermo, in Tr. Res. 2002, 120).

Ad avviso della giurisprudenza, il nudo proprietario, ancorché abbia consentito che l'usufruttuario consegua il possesso dei beni senza previa prestazione d'idonea garanzia, può proporre domanda di accertamento dell'obbligo dell'usufruttuario di prestarla (Cass. S.U., n. 1571/1995).

Inoltre, l'usufruttuario non è tenuto a prestare la garanzia prevista dall'art. 1002 se l'usufrutto è costituito da immobili dati in precedenza in locazione ad altri e fino a quando dura il relativo rapporto, con la conseguenza che il proprietario non può, finché permane la locazione, pretendere che, in mancanza della garanzia, l'esercizio dei diritti del locatore sia affidato, sia pure per conto dell'usufruttuario, a persona diversa, e ciò in quanto le sanzioni previste dall'art. 1003, per il caso che l'usufruttuario non presti garanzia (dare in locazione ad altri o porre sotto amministrazione gli immobili), hanno carattere alternativo, in modo che l'una esclude l'altra; l'usufruttuario è esente dall'obbligo della prestazione della garanzia anche quando abbia egli stesso provveduto a dare in locazione i beni immobili; nella ipotesi che l'usufruttuario, nel concedere in locazione l'immobile ad un terzo, non abbia usato l'ordinaria diligenza, il proprietario ha la possibilità di agire contro l'usufruttuario medesimo, sia per il risarcimento del danno, sia per ottenere che la locazione non venga rinnovata alla scadenza, con la conseguente nomina di un amministratore, il quale riceverà in consegna l'immobile per darlo in locazione ad un terzo nell'interesse delle parti, qualora nel frattempo l'usufruttuario ed il nudo proprietario non si siano accordati per la scelta di un nuovo conduttore (Cass. II, n. 2200/1968).

Natura personale della domanda del nudo proprietario

Si è precisato che la domanda del nudo proprietario nei confronti dell'usufruttuario, per ottenere l'adempimento di quest'ultimo agli obblighi della effettuazione dell'inventario e della prestazione di idonea garanzia (artt. 1002 e 1003), ha natura meramente personale, in quanto non investe l'esistenza ed il contenuto del diritto di usufrutto, sicché, in ipotesi di comunione ereditaria, la suddetta azione deve ritenersi esperibile anche dal singolo coerede, senza che insorga necessità di integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri eredi (Cass. II, n. 2817/1986).

Bibliografia

Caterina, Usufrutto e proprietà temporanea, in Riv. dir. civ. 1999, II, 715; De Cupis, Usufrutto, in Enc. dir., XLV, Milano, 1992; Di Bitonto, Usufrutto, in Enc. dir., XVI, Milano, 2008; Mazzon, Usufrutto, uso e abitazione, Padova, 2010; Musolino, L'usufrutto, Bologna, 2011; Plaia, Usufrutto, uso, abitazione, in Dig. civ., XIX, Torino, 1999; Ruscello, Origini ed evoluzione storica dell'usufrutto legale dei genitori, in Dir. fam. 2009, 1329.

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