Codice Civile art. 1390 - Vizi della volontà.

Cesare Trapuzzano

Vizi della volontà.

[I]. Il contratto è annullabile [1427 ss., 1441 ss.] se è viziata la volontà del rappresentante. Quando però il vizio riguarda elementi predeterminati dal rappresentato, il contratto è annullabile solo se era viziata la volontà di questo.

Inquadramento

Ai fini dell'annullamento del contratto concluso dal rappresentante per vizi del consenso occorre avere riguardo alla volontà del rappresentante stesso, che è la parte che dà il consenso determinante per il perfezionamento del contratto, salvo che il vizio non cada su elementi negoziali predeterminati dal rappresentato. In quest'ultimo caso occorrerà fare riferimento agli eventuali vizi del consenso nella formazione della volontà del rappresentato, poiché, relativamente a questi elementi, il rappresentante si limita a trasmettere all'altro contraente la volontà del rappresentato (Natoli, 1987, 479; Santoro Passarelli, 286). Fra gli elementi predeterminati rientrano anche le sue istruzioni al rappresentante, relative al rapporto di gestione (Papanti Pellettier, Rappresentanza e cooperazione rappresentativa, Milano, 1985, 166). Pertanto la norma sancisce la prevalenza della formazione della volontà della parte formale, anziché della parte sostanziale. Si tratta di regola che non soffre eccezioni, poiché nel caso di predeterminazione degli elementi negoziali da parte del rappresentato non si tratta di rappresentanza bensì di semplice espressione dell'altrui volontà (Bigliazzi Geri-Breccia-Busnelli-Natoli, 568; De Nova, in Tr. Res. 1988, 404).

L'applicabilità della norma nell'ipotesi di rappresentanza legale

Gli artt. 1390 e 1391 sono applicabili anche alla rappresentanza legale, nei limiti in cui non si evidenzino fondamentali differenze (Santoro Passarelli, 288).

La S.C. ritiene che la norma trovi applicazione anche in tema di rappresentanza legale (Cass. n. 1133/1985).

Bibliografia

Bianca, Diritto civile, III, Il contratto, Milano, 1997; Bigliazzi Geri, voce Procura (diritto privato), in Enc. dir., Milano, 1987; Bigliazzi Geri-Breccia-Busnelli-Natoli, Diritto civile, 1.2, Fatti e atti giuridici, Torino, 1990; Cataudella, I contratti. Parte generale, Torino, 2014; D'Amico, voce Rappresentanza, in Enc. giur., Roma, 1991; D'Avanzo, voce Rappresentanza, in Nss. D.I., Torino, 1967; Mosco, La rappresentanza volontaria nel diritto privato, Napoli, 1961; Natoli, La rappresentanza, Milano, 1977; Natoli, voce Rappresentanza, in Enc. dir., Milano, 1987; Pugliatti, Studi sulla rappresentanza, Milano, 1965; Santoro Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, rist. 1985; Trabucchi, La rappresentanza, in Riv. dir. civ., Padova, 1978.

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