Codice Civile art. 1562 - Pagamento del prezzo.Pagamento del prezzo. [I]. Nella somministrazione a carattere periodico il prezzo è corrisposto all'atto delle singole prestazioni e in proporzione di ciascuna di esse. [II]. Nella somministrazione a carattere continuativo il prezzo è pagato secondo le scadenze d'uso. InquadramentoSe la somministrazione è periodica ciascuna prestazione è autonoma mentre se è continuativa è necessario che siano fissate delle scadenze per il pagamento del prezzo. Variazioni del costo della somministrazione nel corso del contrattoCon riguardo ad un contratto di somministrazione, per il quale le parti abbiano espressamente contemplato determinati criteri di perequazione del prezzo, in relazione ad avvenimenti che sopravvengano dopo la stipulazione e nel corso dell'esecuzione (nella specie, in un contratto di fornitura di acqua irrigua, variazioni del costo dell'energia elettrica), deve escludersi l'invocabilità dell'art. 1467, in tema di risoluzione per eccessiva onerosità, anche nel caso in cui i suddetti criteri risultino in concreto inidonei ad assicurare il riequilibrio delle contrapposte prestazioni, poiché nell'indicata previsione negoziale è implicita la volontà di assumere l'alea di quegli eventi sopravvenuti per la parte non compensata dai meccanismi di adeguamento (Cass. n. 3730/1985) Pagamento del prezzo e consumi anomaliSostiene la giurisprudenza di legittimità che in tema di contratto di somministrazione e nell'ipotesi in cui l'utente lamenti l'addebito di un consumo anomalo ed eccedente le sue ordinarie esigenze, una volta fornita dal somministrante la prova del regolare funzionamento degli impianti, è onere dell'utente provare di avere adottato ogni possibile cautela per evitare l'alterazione del normale funzionamento del contatore (Cass. n. 13193/2011; Cass. n. 4355/2011). In tema di contratto di somministrazione di energia elettrica, l'utente che intenda contestare l'anomalia dei consumi, ritenuti eccessivi, a causa della manomissione del contatore da parte di terzi, è tenuto a dimostrare la sproporzione manifesta del consumo rilevato rispetto a quello effettivamente sostenuto, nonché a provare l'attività illecita del terzo, ovvero di avere diligentemente vigilato affinché intrusioni di terzi non potessero alterare il normale funzionamento del contatore (Cass. n. 15771/2022). BibliografiaBigliazzi Geri, Breccia, Busnelli, Natoli, Diritto civile, 3, Obbligazioni e contratti, Torino, 1985, 567; Capozzi, Compravendita, riporto, permuta, contratto estimatorio, somministrazione, locazione, Dei singoli contratti, Milano 1988; Giannattasio, La permuta, il contratto estimatorio, la somministrazione, Milano, 1960; Zuddas, Somministrazione, Concessione di vendita, Franchising, Torino 2003. |