Codice Civile art. 1725 - Revoca del mandato oneroso.

Francesco Agnino

Revoca del mandato oneroso.

[I]. La revoca del mandato oneroso [1709], conferito per un tempo determinato o per un determinato affare, obbliga il mandante a risarcire i danni [1223 ss.], se è fatta prima della scadenza del termine o del compimento dell'affare, salvo che ricorra una giusta causa.

[II]. Se il mandato è a tempo indeterminato, la revoca obbliga il mandante al risarcimento, qualora non sia dato un congruo preavviso, salvo che ricorra una giusta causa.

Inquadramento

Se il mandato oneroso è a termine, il tempo entra nella fattispecie contrattuale e la revoca prima del suo spirare importa una perdita per il mandatario.

Se il mandato è a tempo indeterminato, esso si comporta come un contratto di durata, pertanto è ammessa per la parte la possibilità di svincolarsi, atteso che sono visti con sfavore i legami giuridici illimitati, salvo il diritto della controparte ad un congruo preavviso.

Inapplicabilità della norma alle professioni intellettuali

In tema di professioni intellettuali, non è applicabile l'art. 1725, atteso che il recesso, in materia di incarichi professionali, è disciplinato espressamente dall'art. 2237, il quale, tenendo conto del particolare rapporto fiduciario che deve intercorrere tra cliente e professionista, concede al primo la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, restando a suo carico il solo obbligo di rimborsare al professionista le spese sostenute ed il compenso per l'opera prestata fino al momento del recesso (Cass. n. 3707/1989).

Bibliografia

Baldi-Venezia, Il contratto di agenzia. La concessione di vendita. Il franchising, Milano, 2015; Bavetta, Mandato (negozio giuridico) (dir. priv.), in Enc. dir., XXV, Milano, 1975; Bile, Il mandato, la commissione, la spedizione, Roma, 1961; Campagna, La posizione del mandatario nel mandato ad acquistare beni mobili, in Riv. dir. civ. 1974, I, 7 ss; Ferri, Manuale di diritto commerciale, Torino, 1976; Formiggini, Commissione, in Enc. dir., VII, Milano, 1960; Minervini, Commissione, in N.ss. Dig. it., III, Torino, 1967; Natoli, La rappresentanza, Milano, 1977; Pugliatti, Studi sulla rappresentanza, Milano, 1965; Romano, Vendita. Contratto estimatorio, Milano, 1961; Rotondi-Rotondi, L'agenzia nella giurisprudenza, Milano, 2004; Santoro-Passerelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 1997; Saracini-Toffoletto, Il contratto di agenzia, artt. 1742-1753, Milano, 2014.

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