Codice Civile art. 1773 - Terzo interessato nel deposito.

Caterina Costabile

Terzo interessato nel deposito.

[I]. Se la cosa è stata depositata anche nell'interesse di un terzo e questi ha comunicato al depositante e al depositario la sua adesione [1411], il depositario non può liberarsi restituendo la cosa al depositante senza il consenso del terzo [1798].

Inquadramento

Nell'ipotesi considerata dalla norma in esame assume rilevanza l'interesse del terzo alla custodia del bene depositato.

L'indagine, in assenza di una definizione normativa, si incentra sulla nozione di “interesse del terzo” posto che l'art. 1773 prevede una limitazione della legittimazione del depositante alla restituzione della cosa che non può farsi senza il consenso del terzo.

La dottrina esclude che l'espressione possa essere intesa nel senso di deposito “per conto” di un terzo o che con essa si intenda fare riferimento ad un mero interesse di fatto del terzo a che la cosa venga depositata e rimanga presso il depositario, interesse che non sarebbe per sé sufficiente a giustificare il potere del terzo di impedire la restituzione al depositante (Majello, 1961, 313).

Gli effetti previsti dall'art. 1773 si producono solo quando il terzo abbia preventivamente comunicato al depositante ed al depositario la propria adesione alla stipulazione.

Deposito con funzione di garanzia

L'interesse del terzo viene ritenuto sussistente qualora questi sia creditore del depositante, ovvero nell'ipotesi del cd. deposito con funzione di garanzia (Fiorentino, in Comm. S. B., 92).

Detta fattispecie non presenta gli estremi del sequestro convenzionale, perché il deposito non è determinato da una controversia relativa alla cosa depositata e la restituzione di questa dipende non già dall'esito di una controversia, ma dalla sorte dell'obbligazione alla quale il deposito è collegato.

La dottrina sottolinea che non può farsi discendere dalla norma in esame l'esistenza di un potere illimitato ed incondizionato del terzo di impedire, mediante rifiuto del consenso, la restituzione della cosa al depositante e dunque la naturale e necessaria estinzione del rapporto di deposito (Majello, 1961, 316).

Nel caso di deposito fiduciario in garanzia di assegno bancario in bianco nell'interesse di terzo la giurisprudenza ritiene che, in presenza di un diniego motivato del terzo titolare del credito garantito, il diritto restitutorio del depositante non è esigibile nei confronti del depositario (Cass. I, n. 21608/2013).

Deposito a favore di terzo

La dottrina prevalente (Darmatello e Portale, 79; Majello, 1961, 325) ritiene che la restituzione della cosa depositata debba farsi al terzo e riscontra nel contratto di cui all'art. 1773 una figura di contratto a favore di terzo (art. 1411 e ss.).

Detta prospettiva giustificherebbe, difatti, la previsione dell'adesione del terzo, da comunicarsi sia al depositante che al depositario, che potrebbe comportare addirittura, mediante rifiuto del consenso alla restituzione della cosa, l'effetto di impedire la naturale estinzione del rapporto.

In giurisprudenza non esiste una ricostruzione pacifica della portata della norma in esame.

Alcune pronunce hanno ritenuto che il terzo, estraneo al contratto di deposito, acquista semplicemente il diritto di essere interpellato prima che la cosa venga restituita al depositante, ma non anche il diritto di pretendere che il depositario consegni a lui la cosa né quello di chiedere il risarcimento dei danni per omessa o imperfetta custodia (Cass. I, n. 2108/1964).

In altre, invece, si è sostenuto che qualora il debitore effettui, nell'interesse del proprio creditore e col consenso di questi, il deposito della cosa dovuta a mani di un terzo, il depositario è tenuto a consegnare la cosa direttamente al creditore ed il debitore e liberato dalla rispettiva obbligazione (Cass. I, n. 2041/1968).

Bibliografia

Dalmartello e Portale, voce Deposito, in Enc. dir., XII, Milano, 1964; Forchielli, I contratti reali, Milano, 1952; Galasso A. e Galasso G., Deposito, in Dig. civ., 1989; Majello, Custodia e Deposito, Napoli, 1958; Majello, Il deposito nell'interesse del terzo, in Banca, borsa tit. cred. 1961, I, 311; Mastropaolo, Deposito (in generale), in Enc. giur., Roma, 1988; Salomoni, La responsabilità del custode per la perdita della detenzione del bene ricevuto, in Resp. civ. prev. 2014, fasc. 5, 1435.

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