Codice Civile art. 2004 - Limitazione della libertà di emissione.

Caterina Costabile

Limitazione della libertà di emissione.

[I]. Il titolo di credito contenente l'obbligazione di pagare una somma di danaro non può essere emesso al portatore se non nei casi stabiliti dalla legge.

Inquadramento

La disposizione in esame vieta l'emissione di titoli atipici al portatore incorporanti l'obbligazione di pagare una somma di denaro, ciò al fine di evitare la creazione di titoli che possano surrogare la moneta influendo sulla sua circolazione con effetti inflazionistici (Laurini, 72).

Il divieto posto dall'art. 2004 ha carattere eccezionale e non può essere esteso al di fuori dei casi previsti con conseguente ammissibilità dei titoli atipici al portatore incorporanti prestazioni diverse dal denaro (Asquini, 112; Fiorentino, in Comm. S.B. 1974, 139).

La giurisprudenza ha ritenuto ammissibile l'emissione di titoli di credito al portatore incorporanti quote di risparmio di partecipazione al capitale delle casse di risparmio, attesa la libera commerciabilità delle quote (Cass. S.U., n. 8836/1994).

I titoli di credito atipici

Ad esclusione dello specifico divieto posto dall'art. 2004, la dottrina concorda che anche in materia di titoli di credito opera il principio dell'autonomia privata specificamente previsto in materia contrattuale, con la conseguenza che vige piena libertà di creare titoli di credito atipici non specificamente disciplinati dal legislatore ai quali si applicherà la disciplina generale dei titoli di credito (Spada, 1994, 1).

A questi fini si richiede però che il documento creato presenti i caratteri minimi dei titoli di credito, in particolare incorporazione e legittimazione, la cui presenza consente di far applicazione della disciplina tipica dei titoli di credito.

Tra i titoli di credito atipici vanno annoverati: i warrant che incorporano l'opzione di acquisto o di sottoscrizione di azioni da emettere in occasione di futuri aumenti di capitale; le stock option offerte dalle società ai loro amministratori o dirigenti ed incorporanti analogo diritto; gli strumenti finanziari, partecipativi e non partecipativi, diversi dalle azioni che le s.p.a. possono emettere ex art. 2346, comma 6; i certificati immobiliari che rappresentano la qualità di associato in partecipazione in operazioni di investimento immobiliare.

Bibliografia

Asquini, Titoli di credito, Padova, 1966; AA. VV., I titoli di credito, a cura di Laurini, Milano, 2009; Martorano, voce Titoli al portatore, in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992; Id., Lineamenti generali dei titoli di credito e titoli cambiari, Napoli, 1979; Partesotti, Titoli di credito al portatore, in Enc giur., XXXI, Roma, 1994; Tedeschi, Titoli di credito, in Dig. comm., Torino, 1998; Spada, Titoli atipici, in Enc giur., XXXI, Roma, 1994.

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