Codice Civile art. 2261 - Controllo dei soci.

Guido Romano

Controllo dei soci.

[I]. I soci che non partecipano alla amministrazione hanno diritto di avere dagli amministratori notizia dello svolgimento degli affari sociali, di consultare i documenti relativi all'amministrazione e di ottenere il rendiconto quando gli affari per cui fu costituita la società sono stati compiuti.

[II]. Se il compimento degli affari sociali dura oltre un anno, i soci hanno diritto di avere il rendiconto dell'amministrazione al termine di ogni anno, salvo che il contratto stabilisca un termine diverso.

Inquadramento

I soci non amministratori hanno: 1) diritto di avere dagli amministratori notizie dello svolgimento degli affari sociali; 2) diritto di consultare i documenti relativi all'amministrazione e, precisamente, tutte le scritture contabili della società (Campobasso, 99); 3) il diritto di ottenere il rendiconto degli affari sociali.

L'esercizio dei diritti in argomento — strettamente connessi alla qualità di socio essendo posti a tutela di interessi personali e, precisamente, dell'intuitus personae nei rapporti con i soci amministratori — presuppone lo status di socio (Nigro, 209; Ferri, 180). Detto esercizio non può, quindi, essere riconosciuto a terzi estranei alla compagine sociale ancorché titolari di una aspettativa o di un qualche interesse all'andamento della società (ad es., il creditore particolare del socio) ovvero a coloro che hanno cessato di essere soci, salvo che, in tali ultimi casi, perduri un diritto alla liquidazione della quota (ad es., nel caso del socio receduto) ovvero la responsabilità per le obbligazioni sociali anteriori.

È dubbio, poi, se i soci non amministratori possano impartire ai soci amministratori direttive vincolati sulla gestione della società. Si esclude che una tale facoltà spetti al singolo socio non amministratore il quale non è titolare del potere di opposizione ex art. 2257; secondo una parte della dottrina (Campobasso, 100; Spada, 365), un tale potere spetterebbe al gruppo di soci non amministratori sulla base della considerazione che se essi possono comunque sempre revocare, anche in assenza di giusta causa, l'amministratore nominato con atto separato, a maggior ragione si deve ritenere che possano impartirgli direttive vincolanti. 

I diritti di informazione e di ispezione

Il diritto di informazione consente ai soci che non partecipano all'amministrazione di chiedere agli amministratori notizie tanto sull'andamento generale della gestione quanto su singole operazioni. Il diritto di ispezione, invece, consente ai medesimi soci di consultare tutte le scritture contabili delle società e di estrarne, a proprie spese, copia.

L'interesse del socio all'esercizio di un controllo reale e incisivo sull'attività sociale, va distinto dall'interesse dello stesso ad eseguire personalmente — anziché mediante un professionista all'uopo incaricato — tale controllo, interesse quest'ultimo che non sembra avere alcun profilo meritevole di tutela in quanto non rispondente né alle esigenze della società né del singolo (Trib. Monza, 13 ottobre 1988, Foro pad., 1990, I, 83; Trib. Piacenza 19 luglio 1994, Dir. fall., 1995, II, 753 che, sul presupposto della delegabilità a terzi, ha concluso che il socio può farsi assistere da un tecnico di propria fiducia al fine di esaminare tutti i documenti relativi all'amministrazione).

L'esercizio dei diritti in argomento trova il duplice limite del segreto aziendale (Campobasso 99; Nigro, 216) e dell'abuso del diritto.

Il diritto al rendiconto

Secondo una parte della dottrina, il rendiconto sarebbe un vero e proprio bilancio di esercizio da redigersi secondo i criteri stabiliti per le società di capitali (Di Sabato, 110, Ferri, 244). Altra parte della dottrina distingue il rendiconto degli amministratori previsto dall'articolo in commento dal rendiconto previsto dall'art. 2262 funzionale alla distribuzione degli utili (Ferrara-Corsi, 280; Campobasso, 99, nt. 89).

La giurisprudenza, per parte sua, ritiene che il rendiconto annuale previsto per le società di persone rappresenta il bilancio di gestione dell'impresa societaria. La sua redazione avvenuta, ex art. 2261 senza il rispetto dei criteri di verità, precisione e chiarezza propri di ogni bilancio configura una giusta causa di revoca dell'amministratore che aveva l'obbligo di predisporlo, ai sensi dell'art. 2259 (Cass. n. 6524/1994; Cass. n. 1240/1996; Cass. n. 6410/1996).

Legittimati a chiedere il rendiconto sono soltanto i soci non amministratori. In particolare, si afferma che il diritto al rendiconto di cui all'art. 2261 non spetta al socio investito della facoltà di amministratore, ancorché egli assuma di essersi, di fatto, disinteressato dell'amministrazione stessa (Cass. n. 12531/1998). I soggetti legittimati a richiedere il rendiconto saranno poi legittimati ad agire giudizialmente per ottenere la condanna degli amministratori a rendere il conto della gestione (Cass. n. 17283/2010).

Bibliografia

Buonocore, Castellano, Costi, Società di persone, Milano, 1978; Campobasso, Diritto commerciale, 2, Diritto delle società, a cura di Campobasso M., Torino, 2012; Di Sabato, Manuale delle società, Torino, 1992; Ferri jr, Patrimonio, capitale e bilancio, in AA.VV., Diritto delle società. Manuale breve, Milano, 2008, 91; Ferro-Luzzi, I contratti associativi, Milano, 1971; Greco, Le società nel sistema legislativo italiano, Torino, 1959; Jaeger, Denozza, Appunti di diritto commerciale, Bologna, 1993; Marasà, Le società, Milano, 2000; Marulli, Il contratto di società di persone, in Società in generale. Società di persone. Le società tra professionisti, a cura di Cottino, Torino, 2014; Montalenti, Diritto commerciale, diritto tributario, scienze aziendali: categorie disciplinari a confronto in epoca di riforme, in Giur. it. 2004, 3; Oppo, L'identificazione del tipo «società di persone», in Riv. dir. civ. 1988, 619; Paolini, Società semplice di mero godimento, Quesito n. 210-2007/I, in Consiglio Nazionale del Notariato, Studi e materiali, 2008, 871 ss.; Petrera, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino, 2015; Rivolta, Diritto delle società. Profili generali, Torino, 2015; Santosuosso, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino, 2015; Spada, La tipicità delle società, Padova, 1974; Spada, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino, 2015.

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