Codice Civile art. 2409 octiesdecies - Comitato per il controllo sulla gestione (1).

Guido Romano

Comitato per il controllo sulla gestione (1).

[I]. Salvo diversa disposizione dello statuto, la determinazione del numero e la nomina dei componenti del comitato per il controllo sulla gestione spetta al consiglio di amministrazione. Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il numero dei componenti del comitato non può essere inferiore a tre.

[II]. Il comitato è composto da amministratori in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dallo statuto e dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 2409-septiesdecies, che non siano membri del comitato esecutivo ed ai quali non siano attribuite deleghe o particolari cariche e comunque non svolgano, anche di mero fatto, funzioni attinenti alla gestione dell'impresa sociale o di società che la controllano o ne sono controllate.

[III]. Almeno uno dei componenti del comitato per il controllo sulla gestione deve essere scelto fra i revisori legali iscritti nell'apposito registro (2).

[IV]. In caso di morte, rinunzia revoca o decadenza di un componente del comitato per il controllo sulla gestione, il consiglio di amministrazione provvede senza indugio a sostituirlo scegliendolo tra gli altri amministratori in possesso dei requisiti previsti dai commi precedenti; se ciò non è possibile, provvede senza indugio a norma dell'articolo 2386 scegliendo persona provvista dei suddetti requisiti.

[V]. Il comitato per il controllo sulla gestione:

a) elegge al suo interno, a maggioranza assoluta dei suoi membri, il presidente;

b) vigila sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sulla sua idoneità a rappresentare correttamente i fatti di gestione;

c) svolge gli ulteriori compiti affidatigli dal consiglio di amministrazione con particolare riguardo ai rapporti con il soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti (3).

[VI]. Al comitato per il controllo sulla gestione si applicano altresì, in quanto compatibili, gli articoli 2404, primo, terzo e quarto comma, 2405, primo comma, e 2408.

(1) V. nota al Capo V.

(2) Le parole «gli iscritti nel registro dei revisori contabili» sono state sostituite dalle parole «i revisori legali iscritti nell'apposito registro» dall'art. 37, comma 13, del d.lg. 27 gennaio 2010, n. 39.

(3) Le parole «i soggetti incaricati del controllo contabile» sono state sostituite dalle parole «il soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti» dall'art. 37, comma 14, del d.lg. 27 gennaio 2010, n. 39.

Inquadramento

L'articolo in commento disciplina il comitato per il controllo sulla gestione che costituisce, nell'ambito del sistema monistico, quella articolazione intera al consiglio di gestione destinataria delle funzioni di controllo.

L'articolo in commento non disciplina la revoca dei componenti: secondo una parte della dottrina la revoca spetterebbe sempre al consiglio di amministrazione che potrebbe procedervi in ogni momento anche in assenza di giusta causa (Campobasso 440 il quale specifica che tale potere di revoca concorrerebbe comunque con il potere di revoca dell'assemblea), secondo altro orientamento il potere di revoca rientrerebbe nei poteri dell'assemblea ex art. 2383 richiamato dall'art. 2409 noviesdecies comma 1 (Valensise 742). Si precisa, comunque, che in caso di revoca da parte del consiglio di amministrazione, il componente revocato conserverebbe la carica di amministratore di cui solo l'assemblea potrebbe privarlo (Campobasso ibidem, nt. 23).

Le funzioni del comitato di controllo sulla gestione

Il comitato per il controllo sulla gestione svolte funzioni sostanzialmente analoghe a quelle del collegio sindacale: vigila sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile, nonché sulla sua idoneità a rappresentare adeguatamente i fatti di gestione (Campobasso 440). Essi, infatti, non devono risultare membri del comitato esecutivo o titolari di deleghe o svolgere, anche in via di mero fatto, attività inerenti alla gestione della società o di società controllanti o controllate.

Bibliografia

Galgano, Il nuovo diritto societario, Padova, 2003, Salafia, Il sistema monistico nell'amministrazione e controllo della società per azioni, in Soc. 2003, 921; Valensise, sub. artt. 2409-sexiesdecies 2409-noviesdecies, in La riforma delle società, a cura di Sandulli, Santoro, Torino, 2003.

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