Codice Civile art. 2512 - Cooperativa a mutualità prevalente (1).Cooperativa a mutualità prevalente (1). [I]. Sono società cooperative a mutualità prevalente, in ragione del tipo di scambio mutualistico, quelle che: 1) svolgono la loro attività prevalentemente in favore dei soci, consumatori o utenti di beni o servizi; 2) si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento della loro attività, delle prestazioni lavorative dei soci; 3) si avvalgono prevalentemente, nello svolgimento della loro attività, degli apporti di beni o servizi da parte dei soci. [II]. Le società cooperative a mutualità prevalente si iscrivono in un apposito albo, presso il quale depositano annualmente i propri bilanci. (1) V. nota al Titolo VI. InquadramentoL'articolo in commento individua i possibili scambi mutualistici che le cooperative possono realizzare con i loro soci per essere inquadrate tra le cooperative a mutualità prevalente; l'articolo seguente (art. 2513) individua, invece, i criteri per la definizione della prevalenza. In questo modo, il legislatore ha inteso distinguere le cooperative a mutualità prevalente le quali solo, ai sensi dell'art. 223 duodecies dis. att., possono godere delle agevolazioni fiscali disposte dalla legge dalle altre cooperative che possono usufruire soltanto delle agevolazioni diverse da quelle tributarie. La distinzione tra cooperative a mutualità prevalente e cooperative diverse non vale però ad infrangere l'unitarietà del fenomeno cooperativo: per tutte le società cooperative si richiede, infatti, il perseguimento dello scopo mutualistico, il rispetto del principio democratico e della parità di trattamento nella prestazione mutualistica, nonché la considerazione del ristorno (Marano 71; Tonelli, 24; Genco, 19) Il requisito della prevalenzaIl carattere della prevalenza sussiste, in ragione del tipo di scambio mutualistico, quando la cooperativa: 1) svolge la propria attività prevalentemente in favore dei soci, consumatori o utenti di beni o servizi; 2) si avvale, prevalentemente, nello svolgimento dell'attività delle prestazioni lavorative dei soci; 3) si avvale prevalentemente, nello svolgimento dell'attività, degli apporti di beni o servizi da parte dei soci. È stato così efficacemente osservato (Bonfante 61) che i tre requisiti di prevalenza non devono coesistere in ciascuna cooperativa, ma ognuno è riferito al tipo di scambio che sussiste in quella determinata cooperativa. Condizione ulteriore per potere accedere alle agevolazioni tributarie consiste nell'iscrizione della società cooperativa in una apposita sezione dell'Albo tenuto presso il Ministero delle attività produttive (le cooperative diverse devono iscriversi in diversa sezione dell'Albo) presso il quale esse devono depositare annualmente i propri bilanci (sul punto Tonelli, 26). Tale adempimento si aggiunge rispetto alla iscrizione nel registro delle imprese (Bonfante 60). BibliografiaBassi, Passalacqua, art. 2511, in Commentario del codice civile, diretto da E. Gabrielli. Delle Società-Dell'azienda-Della concorrenza, artt. 2511-2574 a cura di D. Santosuosso, Torino, 2015; Buonocore, Rapporto mutualistico e parità di trattamento, in Il nuovo diritto delle società, Liber Amicorum Gian Franco Campobasso, Abbadessa, Portale (diretto da), IV, Torino, 2007; Cetra, Cuomo, art. 2517, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2511-2574, a cura di Santosuosso D, Torino, 2015; Cuomo, art. 2516, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2511-2574, a cura di Santosuosso D., Torino, 2015; Fauceglia, Luci e ombre nella nuova disciplina delle società cooperative, in Corr. giur. 2003, 1384; Genco, La riforma societaria e la mutualità nella nuova disciplina cooperativa, in Cooperative e consorzi, 2003; Iengo, La mutualità cooperativa, in Genco (a cura di), La riforma delle società cooperative, Milano, 2003, Marano, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2511-2574, a cura di Santosuosso D.,Torino, 2015; Rocchi, artt. 2512, 2513 e 2545-octies, in Presti (a cura di), Società cooperative, commentario della riforma societaria, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2006; Tonelli, in Comm. Sandulli, Santoro. Società cooperative, Torino, 2003. |