Codice Civile art. 2544 - Sistemi di amministrazione (1).Sistemi di amministrazione (1). [I]. Indipendentemente dal sistema di amministrazione adottato non possono essere delegati dagli amministratori, oltre le materie previste dall'articolo 2381, i poteri in materia di ammissione, di recesso e di esclusione dei soci e le decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci. [II]. Se la cooperativa ha adottato il sistema di amministrazione di cui all'articolo 2409-octies, i possessori di strumenti finanziari non possono eleggere più di un terzo dei componenti del consiglio di sorveglianza e più di un terzo dei componenti del consiglio di gestione. I componenti del consiglio di sorveglianza eletti dai soci cooperatori devono essere scelti tra i soci cooperatori ovvero tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche. [III]. Se la cooperativa ha adottato il sistema di amministrazione di cui all'articolo 2409-sexiesdecies agli amministratori eletti dai possessori di strumenti finanziari, in misura comunque non superiore ad un terzo, non possono essere attribuite deleghe operative né gli stessi possono fare parte del comitato esecutivo. (1) V. nota al Titolo VI. InquadramentoLe società cooperative organizzate in forma di società per azioni possono adottare, mediante previsione statutaria, in luogo del modello tradizionale disciplinato dagli articoli precedenti, il sistema dualistico oppure il sistema monistico introdotti nell'ordinamento italiano per le società azionarie dalla riforma del 2003. Una tale possibilità, già inclusa nel richiamo contenuto nell'art. 2519, trova espressa previsione nell'articolo in commento. I limiti al potere di delegaIndipendentemente dal sistema di amministrazione adottato non possono essere delegati dagli amministratori, oltre le materie previste dall'articolo 2381, i poteri in materia di ammissione, di recesso e di esclusione dei soci e le decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci. La norma rafforza la collegialità dell'organo in presenza di decisioni che incidono su aspetti cruciali non solo per l'organizzazione societaria, ma anche per il rapporto mutualistico tra società e soci (Presti, 985). È stata, tuttavia, sottolineata (Marano, 155) la genericità ed indeterminatezza della previsione riferita alle decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci: essa potrebbe, infatti, costituire un ostacolo all'esercizio dell'amministrazione disgiuntiva per le cooperative cui si applica la disciplina delle società a responsabilità limitata. Infatti, una lettura rigorosa della norma potrebbe portare a ritenere la non delegabilità di tutte le decisioni che attengono, anche indirettamente, alla costituzione, modificazione o estinzione dei rapporti mutualistici o ancora lo stesso ristorno: tutte tali decisioni dovrebbero quindi passare attraverso una deliberazione consiliare (Bonfante, 310). I sistemi di amministrazione ed i limiti di eleggibilitàIl secondo comma prevede una deroga al meccanismo di funzionamento del sistema dualistico previsto per la società per azioni, nell'intento di incentivare l'investimento in cooperativa (Marano, 151), con la possibile conseguenza, per quanto priva di riferimenti testuali, dell'impossibilità di revoca della carica di amministratore da parte del consiglio di sorveglianza. BibliografiaAgostini, Relazione annuale sul carattere mutualistico della cooperativa e bilancio sociale, in Cooperative e consorzi 2005; Cian, Diritto commerciale, 2, Torino, 2014; Cusa, I ristorni nelle cooperative, Milano, 2000; Cusa, Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2511-2574, in Comm. Gabrielli, Torino, 2015; Di Cecco, La governance delle società cooperative: l'assemblea, in La riforma delle società cooperative, Milano, 2003; Falcone, in Comm. Sandulli-Santoro, Torino, 2003; Iengo, La mutualità cooperativa, in La riforma delle società cooperative, Milano, 2003; Irace, in Comm. Sandulli-Santoro, Torino, 2003; Marano, Le società cooperative, in Comm. Sandulli-Santoro, Torino, 2003; Montagnani, Il diritto di informazione dell'azionista cooperatore, in Dir. fall. 2007; Morara, Il sistema dei controlli, in La riforma delle società cooperative, Milano, 2003; Paolini, Il gruppo cooperativo, in Contr. e impr. 2003; Santagata, in Comm. Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2007; Santagata, Il gruppo cooperativo paritetico (una prima lettura dell'art. 2545-septies c.c.), in Giur. comm. 2005; Santagata, Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2511-2574, in Comm. Gabrielli, Torino, 2015; Tonelli, Società cooperative, in Comm. Sandulli-.Santoro, Torino, 2003. |