Codice Civile art. 2609 - Recesso ed esclusione.

Roberto Amatore
aggiornato da Francesco Agnino

Recesso ed esclusione.

[I]. Nei casi di recesso e di esclusione previsti dal contratto [2610 2], la quota di partecipazione del consorziato receduto o escluso si accresce proporzionalmente a quelle degli altri.

[II]. Il mandato conferito dai consorziati per l'attuazione degli scopi del consorzio, ancorché dato con unico atto, cessa nei confronti del consorziato receduto o escluso [1726].

Inquadramento

Il contratto di consorzio, anche se non può essere inquadrato tra quelli a prestazioni corrispettive, bensì tra quelli «a comunione di scopo» tra tutti i contraenti, non cessa, per questo, dall'essere vincolante in omaggio al principio generale che ogni contratto ha valore di legge tra le parti, con la conseguenza che il singolo consorziato non può recedere ad nutum in violazione degli impegni assunti (Cass. n. 7567/1993). Nei consorzi di urbanizzazione — attraverso i quali i proprietari di terreni situati in aree destinate ad insediamenti industriali, abitativi o turistici, costituendo un rapporto atipico, con aspetti sia associativi che di realità, (derivanti, questi ultimi, dall' osservazione di obblighi propter rem o dalle costituzioni di reciproche servitù), si impegnano a realizzare su detti terreni i servizi, le attrezzature prescritte da strumenti urbanistici —, quando sia pattuita una durata determinata, il consortista, sia che abbia partecipato alla formazione dell'atto costitutivo contenente tale previsione o dello statuto, quale parte originaria del contratto, sia che abbia acquistato la proprietà dei terreni confinanti di altri, divenendo così membro del consorzio, non può recedere da questo senza disporre in favore di terzi — destinati a subentrargli ob rem nel rapporto associativo — del bene che forma oggetto della partecipazione con la sua alienazione nei casi e con le modalità fissate nell'atto costitutivo o nello statuto, anche ove nulla sia al riguardo specificato negli stessi (Cass. n. 11218/1992).

Bibliografia

Ascarelli, Teoria della concorrenza e di beni immateriali, Milano, 1960, 123; Bonvicini, Associazione temporanee di imprese, in Enc. giur., Roma, 1988, 1 ss.; Cottino, Diritto commerciale, Padova, 1999, I, 276; Volpe Putzolu, I consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi, Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell'economia, diretto da Galgano, Padova, 1981, 365.

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