Codice Civile art. 2663 - Ufficio in cui deve farsi la trascrizione.Ufficio in cui deve farsi la trascrizione. [I]. La trascrizione deve essere fatta presso ciascun ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione sono situati i beni [484 2]. InquadramentoLa disposizione detta la regola fondamentale - con le dovute eccezioni - della competenza territoriale degli Uffici della Conservatoria (RR.II) depositari dei titoli notarili e delle ipoteche secondo la quale ogni singolo ufficio della Conservatoria è presente nei capoluoghi di provincia ed è diretto da un Conservatore funzionalmente dipendente dal ministero dell'Economia e delle Finanze, infatti, con la riforma dell'Amministrazione Finanziaria questi uffici sono confluiti negli Uffici del Territorio, che hanno, a loro volta, competenza in materia di catasto, conservazione dei registri immobiliari e demanio. Il Conservatore dei Registri Immobiliari presidia dunque nel territorio a lui assegnato l'esame e l'accettazione degli atti, ed è pertanto preposto alla conservazione e alla consultazione dei pubblici Registri Immobiliari in rapporto gerarchico col Ministero delle Finanze e sotto la vigilanza del Ministero di Grazia e Giustizia per l'esercizio delle funzioni e per l'adempimento degli obblighi a lui demandati dal codice civile Ufficio in cui deve effettuarsi la trascrizioneLa norma richiede che la trascrizione venga effettuata presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione i beni sono situati. Si tratta di una competenza territoriale inderogabile che accentua, al di là del sistema di ricerca della pubblicità secondo il principio nominalistico un impianto degli Uffici ispirato alla realità quanto alla localizzazione dei beni in funzione della competenza territoriale (Ferri, D'Orazi Flavoni, Zanelli, 420). Tale impostazione si radica vieppiù nell'ipotesi nella quale un medesimo atto si riferisca a più cespiti ed i beni in questione si trovino in circoscrizioni territoriali diverse. In questo caso la norma, sia pure nella sua scarsa formulazione intende prevedere tante trascrizioni quanti sono gli uffici territorialmente competenti, con la conseguenza che ogni formalità avrà vigenza in ogni territorio di riferimento. Esistono, tuttavia due speciali ipotesi derogative della regola territoriale: Fanno eccezione al principio della competenza territoriale: 1) la formalità- di competenza del cancelliere presso il Tribunale competente- dell'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario che segue il foro territoriale di apertura della successione,ex art. 484, comma 2. Al riguardo basterà dire che la deroga è non solo funzionale alla regola generale sull'apertura della successione, ma è diretta a facilitare la conoscenza della pubblicità nei confronti dei creditori i quali ex art. 495 possono, entro un mese dalla trascrizione dell'accettazione beneficiata, spiegare opposizione. 2) la formalità della trascrizione della sentenza dichiarativa di fallimento in estratto, allorquando tra i beni del fallito si trovino immobili, a norma dell'art. 88, comma 2 del r.d. n. 267/1942 come modificato dal d.lgs. n. 169/2007, che ha sostituito la semplice annotazione della detta sentenza con la “ trascrizione” della stessa da effettuarsi nel luogo di domicilio del fallito. Si tratta di un vero e proprio obbligo del Conservatore (Circolare Agenzia del Territorio 23 aprile 2003 n.3) generalmente sollecitato dal curatore del Fallimento mediante raccomandata giudiziaria o per posta elettronica certificata (Pec). A seguito delle modifiche introdotte dall'art. 52 d.l. n. 90/2014 convertito in l.n. 114/2014, la sentenza trasmessa dal curatore via Pec in formato digitale, deve essere firmata digitalmente ai sensi dell'art. 22 d.lgs. n. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione digitale). Anche la giurisprudenza è pacifica nel ritenere la trascrizione effettuata presso un ufficio diverso priva di qualsiasi effetto e quindi nullo, così Cass. I, n. 12242/2011: “La norma dettata dall'art. 2663 c.c. — per la quale la trascrizione deve essere fatta presso ciascun ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione sono situati i beni — ha natura imperativa, con la conseguenza che la competenza territoriale da essa fissata deve essere qualificata come assoluta ed inderogabile; pertanto, l'atto compiuto in violazione della stessa deve essere considerato radicalmente nullo e privo di qualsiasi effetto”. Anzi, secondo, la giurisprudenza di legittimità (Cass. I, n. 7802/1995): “ In caso di trascrizione di una compravendita immobiliare presso una conservatoria incompetente, il conservatore ha il dovere di comunicare agli interessati, nel momento in cui egli ne ha consapevolezza, la erroneità della trascrizione, atteso che la trascrizione costituisce una forma di pubblicità costitutiva riservata allo Stato e che il conservatore, allorché rileva che la trascrizione è stata erroneamente eseguita presso il suo ufficio, anziché presso quello competente, constata che la trascrizione è inidonea ad assolvere la funzione cui essa è normativamente preordinata (nella specie, la trascrizione presso la Conservatoria dei registri immobiliari «Milano Due» era stata depennata con l'annotazione «competente Milano Uno», senza che gli interessati fossero stati avvisati della cancellazione, mentre una successiva iscrizione presso l'ufficio competente, avvenuta a notevole distanza di tempo dalla prima, era stata ritenuta inopponibile al fallimento del venditore). BibliografiaAsaro, Colletti, Recco, La trascrizione: La giurisprudenza di risoluzione dei conflitti tra più aventi causa, Milano, 2011; Bianca, Diritto civile, III, Milano, 2000, 528; Bianca, L'atto di destinazione: problemi applicativi, in Atti del Convegno su Atti notarili di destinazione dei beni: art. 2645-ter c.c., Milano, 19 giugno 2006; Bianca, Il nuovo art. 2645-ter. Notazioni a margine di un provvedimento del Giudice tavolare di Trieste, in Giust. civ. 2006, II, p. 190 e ss.; Boero, La trascrizione del diritto di abitazione del coniuge superstite, in Giust. civ. 1984, II; Bombelli, Iato, Trascrizione del preliminare e tutela dell'acquirente, Padova, 2012; Bocchini, Rapporto coniugale e circolazione dei beni, Napoli, 1995; Brienza, La tassatività delle ipotesi di trascrizione: superamento o conferma di un principio?, in Riv. dir. civ., 1991, II; Bugani, La pubblicità del regime patrimoniale della famiglia, in Riv. trim. dir. e proc. civ. 1987; Busani, La doppia alienazione immobiliare, in Nuova giur. civ. comm. 2002; Caponi, Il Sequestro giudiziario, controversia sulla proprietà o il possesso ed efficacia nei confronti delle alienazioni, in Foro it. 2002, I, 1545;Caponi, Il sequestro giudiziario di beni nel processo civile, Milano, 2000; Capponi, Il processo civile e il regime transitorio della legge n. 69 del 18 giugno 2009, in Corr. giur. 2009, 1184; Castoro,Il processo esecutivo nel suo aspetto pratico, Milano, 1998; Caringella, Mazzamuto, Morbidelli, Manuale di diritto civile, Roma, 2013, 854; Cecchella, L'arbitrato, Torino, 1991; Cimmino n.a., Conte M., Trascrizione, Prove, in Trattario di Diritto Civile a cura di Cendon, Napoli 2013; Cimmino N.A., La trascrizione immobiliare, Milano, 2012; Cimmino N.A., La trascrizione immobiliare, Milano, 2012; Cimmino N.A., artt. 2643-2696, in Commentario al codice civile, a cura di P. Cendon, Milano, 2008; Colesanti, Fallimento e trascrizione delle domande giudiziali, Milano, 1972; Corsini, Acquisto per usucapione della proprietà del fondo confinante e prelazione, in Giust. civ. 1997, I; Coviello, Della trascrizione, in Tratt. Fiore, Brugi, I, Torino, 1924; De Lise, Trascrizione, II, Enc. giur., XXXI, Roma, 1994; De Matteis, Contratto preliminare, in Enc. giur., 1988, 50; De Rubertis, Il nuovo regime della famiglia e la trascrizione immobiliare, in Vita not. 1976, 11; Doria, Doppia alienazione immobiliare e teoria dell'effetto reale. Il problema della responsabilità dell'alienante e del secondo acquirente, 1994; Doria, Relazione introduttiva a: Le nuove forme di organizzazione del patrimonio, Atti del Convegno, Roma, 28-29 settembre 2006; D'Orazi, Alienazione di immobili acquistati per usucapione non accertata giudizialmente, in Riv. not. 2006; Ettorre, Silvestri, La pubblicità immobiliare e il testo unico delle imposte ipotecaria e catastale. Manuale teorico-pratico, Milano, 1996; Fabiani, La durata dell'efficacia della trascrizione della domanda giudiziale, del pignoramento immobiliare e del sequestro conservativo sugli immobili, in Foro it. 2009, V, 342; Ferrante, Consensualismo e trascrizione, Padova, 2008; Ferri, Natoli, Ferrucci, Della tutela dei diritti. Trascrizione - Prove, in Commentario del Codice Civile, VI, Torino, 1971; Finocchiaro A., Finocchiaro M., Diritto di famiglia, II, Milano, 1984; Formica e Giancarli, Prime riflessioni sulla sentenza della Corte Suprema di cassazione, sezione III civile, n. 10014/2003, in Riv. not. 2003; Francario L., voce Vincoli di indisponibilità, in Enc. giur., 1989; Francario L., voce Vincoli di indisponibilità, in Enc. giur., 1989; Gentile, La trascrizione immobiliare, Napoli, 1957; Gabrielli G., Questioni recenti in tema di pubblicità immobiliare, in Contr. impr. 1989; Gabrielli, Patrimonio familiare e fondo patrimoniale, in Enc. dir., XXXII, Milano, 1982; Gabrielli, Idoneità dei titoli al fine della pubblicità immobiliare, in Riv. dir. civ. 1996; Gazzoni, Manuale di diritto privato, Milano, 2015; Gazzoni F., Gabrielli E., Trattato della trascrizione, Torino, 2012; Gazzoni, La trascrizione immobiliare, II, Milano, 1993; Gentile Nicolò, La trascrizione, I, Milano, II, 46; Giordano, La valenza dell'eccezione della parte interessata ai fini dell'estinzione del processo, in Corr. mer. 2005, n. 12, 1262; Leo, Atti pregiudizievoli trascritti con scadenza, in Guida al dir., 2009, n. 28, 96; Lombardi A.(-Giordano R.), Il nuovo processo civile, Roma, 2009, 640 ss.; Luminoso A., in Luminoso A.- Palermo G., La trascrizione del contratto preliminare. Regole e dogmi,1998, 38; Mastrocinque R., La trascrizione. Commento agli artt.22643-2696 del codice civile, Roma, 1963; Maiorca, Della trascrizione degli atti relativi a beni immobili, in Comm. D'Amelio, Finzi, Firenze, 1943; Miccolis, La rinnovazione della trascrizione della domanda giudiziale, del pignoramento immobiliare e del sequestro conservativo sugli immobili, in Foro it. 2009, V, 339; Natoli, La trascrizione, in Comm. cod. civ., VI, 1, Torino, 1971; Oberto, Famiglia e rapporti patrimoniali. Questioni d'attualità, Milano, 2002; Oberto, Il nuovo processo cautelare, Milano, 1993;. Palermo, Ammissibilità e disciplina del negozio di destinazione, in Destinazione di beni allo scopo. Strumenti attuali e tecniche di innovative, Atti del Convegno, Roma, 2003, 243 ss.; Padovini, Trascrizione, in Nss.D.I., app., VII, Torino, 1987; Padovini, sub art. 26, in Tarzia, Luzzato, Ricci, Legge 5 gennaio 1994, n. 25, Padova, 1995; Padovini, Trascrizione, in Nss.D.I., App., Torino, 1987; Petrelli, Trascrizione immobiliare e legislazione regionale, in Riv. not. 2009, 741 ss., 744; Petrelli, La trascrizione degli atti di destinazione, II, p. 181 e ss., in Riv. dir. civ. 2006, II, 162; Petrelli, Decreto 7 aprile 2006, annotato da M. Bianca, Il nuovo art. 2645-ter. Notazioni a margine di un provvedimento del Giudice tavolare di Trieste, in Giust. civ. 2006, II, p. 190; Petrelli, Note sulla trascrizione degli acquisti “mortis causa”, in Riv not. 1993; Picardi, La trascrizione delle domande giudiziali, Milano, 1968; Pischetola, Accettazione tacita dell'eredità e relativa trascrizione, in Vita not. 2002; Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, Napoli 2006; Proto Pisani, Procedimenti cautelari, in Enc. giur., XXIV, Roma, 1991; Proto Pisani, La trascrizione delle domande giudiziali, Napoli, 1968; Pugliatti, La trascrizione immobiliare, I, Messina, 1945; Santosuosso, Beni ed attività economica della famiglia, Torino, 1995. Ragazzini, Nuovi orientamenti di dottrina, giurisprudenza e legislazione in tema di trascrizione, in Riv. not. 1989; Redenti, Diritto processuale civile, III, Milano, 2011; Ricca, Trascrizione, II, Trascrizione delle domande giudiziali, in Enc. Giur., XXXI, Roma, 1994; Satta, Commentario al Codice di procedura civile, III, Milano, 1959-1971; Satta, L'esecuzione forzata, Torino 1963; Spada, Articolazione del patrimonio da destinazione iscritta, in Negozio di destinazione: percorsi verso un'espressione sicura dell'autonomia privata, Quaderni della Fondazione Nazionale per il Notariato, 2007, 121 ss.; Soldi (- Bucci), Le nuove riforme del processo civile, Padova, 2009, 201; Tommaseo, Problemi attuali del diritto tavolare, in Not. 2002; Tondo, Sulla trascrizione di acquisti immobiliari a causa di morte, in Studi e Materiali - Quaderni semestrali del Consiglio Nazionale del Notariato, Milano, 2002; Triola, Della trascrizione, Ruperto, Sgroi (a cura di), in Nuova Rassegna di Giurisprudenza sul codice civile, Milano, 1994. Triola, Della Tutela dei Diritti, La trascrizione, Torino 2012; Triola, Trascrizione, in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992; Triola, Trascrizione, in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992; Zaccaria, sub art. 2647, in Comm. Cendon, VI, Torino, 1991. |