Codice Civile art. 2681 - Divieto di rimozione dei registri.

Donatella Salari

Divieto di rimozione dei registri.

[I]. I registri sopra indicati non possono essere rimossi dall'ufficio del conservatore, fuorché per ordine di una corte d'appello, qualora ne sia riconosciuta la necessità, e mediante le cautele determinate dalla stessa corte.

Inquadramento

La disposizione rimanda alla natura delle registrazioni di competenza del conservatore dei registri immobiliari riaffermandone la qualità di pubblica estensibilità degli adempimenti pubblicitari finalizzati all'interesse pubblico di affidabilità e sicurezza delle stesse. Ne deriva che esse debbano essere considerate quali atti pubblici e, come tali controllabili sia in via preventiva che successiva dagli organi sovraordinati i quali, come noto, sono il il Ministero delle finanze e il Ministero di grazia e giustizia per le funzioni svolte in base alle norme civilistiche.

Da detta premessa consegue che la eccezionale rimozione dei pubblici registri può realizzarsi solo per ordine di una Corte d'Appello, non necessariamente quella territorialmente competente atteso che gli Uffici delle Conservatorie sono istituite nei capoluoghi di provincia o nelle sedi di Tribunali. La rimozione appare giustificata dalla necessità della movimentazione il che si spiega con la esigenza pubblica di immediatezza ed aggiornamento continuo delle formalità pubblicitarie.

Bibliografia

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