Codice Civile art. 2799 - Indivisibilità del pegno.Indivisibilità del pegno. [I]. Il pegno è indivisibile e garantisce il credito finché questo non è integralmente soddisfatto, anche se il debito o la cosa data in pegno è divisibile [1849]. InquadramentoLa disposizione pone uno dei requisiti del pegno i.e. l'indivisibilità. Tale caratteristica comporta che se il credito si estingue in parte, il pegno continua a gravare sull'intera cosa o su tutte le cose inizialmente vincolate, senza che il concedente possa chiederne una riduzione. Pertanto, quantunque siano divisibili il debito garantito o la cosa pignorata, il pegno rimane in essere a garanzia del credito fino alla sua integrale soddisfazione. IndivisibilitàL'indivisibilità del pegno si presenta sotto due diversi aspetti. Da un lato tale caratteristica comporta che se il credito si estingue in parte, il pegno continua a gravare sull'intera cosa concessa in garanzia, non potendo il concedente chiederne una riduzione (Rubino, in Tr. Vas., 1949, 198); dall'altro lato all'indivisibilità del pegno consegue che se la cosa sottoposta a pegno viene suddivisa materialmente o giuridicamente (ad. es. per successione ereditaria), la stessa permane vincolata a garanzia dell'intero credito (Rubino, in Tr. Vas., 1949, 198). L'art. 2799 stabilisce infatti che il pegno è indivisibile e garantisce il credito finché questo non è integralmente soddisfatto (anche se la cosa data in pegno è divisibile). Tale principio è stato tenuto in considerazione dalla giurisprudenza di legittimità in occasione del giudizio di validità sul c.d. pegno omnibus, ossia dell'atto costitutivo di un pegno unitario a garanzia di crediti diversi. Nell'affrontare tale problematica la giurisprudenza (Cass. I, n. 8970/2000) ha affermato che che «posto che il principio di indivisibilità del pegno non osta alla possibilità che esso sia concesso a garanzia di diversi crediti, ove solo uno di questi sia sufficientemente individuato, il pegno resta a garanzia di quell’unico credito». L'indivisibilità può essere esclusa convenzionalmente (Realmonte, in Tr. Res., 1985, 638). Indivisibilità e anticipazione bancariaUna deroga espressa al principio dell'indivisibilità del pegno si rinviene nell'art. 1849 dettato in tema di anticipazione bancaria. BibliografiaBongiorno, La tutela espropriativa speciale del creditore pignoratizio, in Riv. dir. proc. 1990; Ciccarello, Pegno (diritto privato), in Enc. dir., XXXII, Milano, 1982; Dalmartello, Pegno irregolare, in Nss.D.I, XII, Torino, 1965; Gabrielli, Il pegno, in Tratt. Dir. priv., diretta da Sacco, Torino, 2005; Gioia, Giudici e legislatore concordi sul pegno fluttuante: il consenso prevale sulla consegna, in Corr. giur. 1998; Mengoni, Gli acquisti «a non domino», Milano, 1975; Messineo, Manuale di diritto civile e commerciale, III, Milano, 1959; Montel, Pegno (diritto vigente), in Nss.D.I, XII, Torino, 1965. |