Codice Civile art. 2814 - Ipoteca sull'usufrutto e sulla nuda proprietà.

Donatella Salari

Ipoteca sull'usufrutto e sulla nuda proprietà.

[I]. Le ipoteche costituite sull'usufrutto si estinguono col cessare di questo [1014 ss.]. Tuttavia, se la cessazione si verifica per rinunzia o per abuso da parte dell'usufruttuario [1015] ovvero per acquisto della nuda proprietà da parte del medesimo, l'ipoteca perdura fino a che non si verifichi l'evento che avrebbe altrimenti prodotto l'estinzione dell'usufrutto.

[II]. Se la nuda proprietà è gravata da ipoteca, questa, avvenendo l'estinzione dell'usufrutto, si estende alla piena proprietà. Ma nei casi in cui, secondo la disposizione del comma precedente, perdura l'ipoteca costituita sull'usufrutto, l'estensione non pregiudica il credito garantito con l'ipoteca stessa.

Inquadramento

La norma in esame stabilisce i casi nei quali l'ipoteca non si estingue con il cessare dell'usufrutto, prevedendone la durata.

La disposizione parrebbe rappresentare un'eccezione al principio secondo cui il titolare del diritto di ipoteca non dovrebbe essere pregiudicato dalle vicende del bene su cui grava la garanzia ipotecaria.

Ipoteca costituita sull'usufrutto

La possibilità di costituire un'ipoteca sull'usufrutto si evince dall'art. 2810, n. 2. L'art. 2814 dispone che le ipoteche costituite sull'usufrutto si estinguono quando l'usufrutto cessa per morte dell'usufruttuario, per scadenza del termine o per l'avverarsi della condizione risolutiva, per distruzione completa della cosa, per prescrizione. Tale norma sembra rappresentare un'eccezione al principio secondo cui il titolare del diritto di ipoteca non dovrebbe essere pregiudicato dalle vicende del bene su cui grava la garanzia ipotecaria.

Quando però l'estinzione dell'usufrutto dipende dalla volontà dell'usufruttuario (rinuncia, abuso, acquisto della nuda proprietà), l'estinzione dell'usufrutto non è opponibile al creditore ipotecario.

Si tratta di un'applicazione del principio per cui gli atti di disposizione del titolare del bene ipotecato non possono pregiudicare la garanzia (Gorla, Zanelli, 1992, 260). Il creditore ipotecario potrà far vendere l'usufrutto promuovendo la procedura espropriativa contro il pieno proprietario (la cui posizione è in sostanza analoga a quella del terzo acquirente di un bene ipotecato).

Ipoteca costituita sulla nuda proprietà

L'ipoteca sulla nuda proprietà, estinto l'usufrutto si estende alla piena proprietà. Ciò si verifica in tutti i casi di estinzione dell'usufrutto, fra i quali rientra la consolidazione (Cass. n. 461/1966).

Se, tuttavia, nuda proprietà e usufrutto sono gravati da due diverse ipoteche, la vendita del bene su iniziativa del creditore avente ipoteca sulla nuda proprietà non può pregiudicare il diritto che sull'usufrutto spetta ad altro creditore ipotecario, il quale verrà tutelato attraverso la separazione, dal prezzo ricavato, di una parte corrispondente al valore dell'usufrutto stesso.

Quindi, il creditore che aveva ipoteca sulla nuda proprietà (e che ora ha formalmente ipoteca sulla piena proprietà) potrà far vendere l'intero bene ma dovrà far detrarre dal prezzo ricavato il valore dell'usufrutto (che spetterà al creditore che aveva ipoteca sull'usufrutto) e potrà soddisfarsi solo sul residuo (Gorla, Zanelli, 1992, 262).

Il creditore che aveva ipoteca sull'usufrutto estintosi per causa imputabile all'usufruttuario, invece, potrà espropriare solo l'usufrutto, non avendo egli neanche formalmente ipoteca sulla piena proprietà (Gorla, Zanelli, 1992, 262).

Profili processuali

Di recente la giurisprudenza ha affermato che non sussiste litisconsorzio necessario tra nudo proprietario e usufruttuario nel caso in cui uno di essi agisca nei confronti del terzo per far accertare l'inefficacia dell'ipoteca iscritta dal terzo medesimo sull'immobile sul quale vantano i rispettivi diritti (Cass. III, n. 11765/2002).

Bibliografia

Chianale, Ipoteca, in Dig. civ., X, Torino, 1993; Fragali, Ipoteca (diritto privato), in Enc. dir., XXII, Milano, 1972; Gorla, Zanelli, Del pegno. Delle ipoteche, in Comm. S.B., sub artt. 2784-2899, Bologna-Roma, 1992; Gorla, Le Garanzie reali dell'obbligazione, Roma, 1935; Maiorca, voce Ipoteca (diritto civile), in Nss. Dig. it., IX, Torino, 1963; Pollice, Pertinenze, in Dig. civ., XII, Torino, 1996; Presti, Il privilegio per i finanziamenti bancari a medio e lungo termine in favore delle imprese, in Banca borsa tit. cred. 1995, fasc. 5; Ravazzoni, Ipoteca immobiliare, in Enc. giur., XVII, Roma, 1989; Ravazzoni, Le ipoteche, in Tr. Res., 20, II, Torino, 1985; Rubino, L'ipoteca immobiliare e mobiliare, in Tr. C.M. Milano, 1956; Radoccia, Il Risarcimento in forma specifica, in Giur. mer. fasc.6, 2003, 1291; Tamburrino, Le ipoteche, in Comm. cod. civ., Torino, 1976.

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