Codice Civile art. 2834 - Iscrizione dell'ipoteca legale dell'alienante e del condividente (1).Iscrizione dell'ipoteca legale dell'alienante e del condividente (1). [I]. Il conservatore dei registri immobiliari, nel trascrivere un atto di alienazione o di divisione, deve iscrivere d'ufficio l'ipoteca legale che spetta all'alienante o al condividente a norma dei numeri 1 e 2 dell'articolo 2817, a meno che gli sia presentato un atto pubblico o una scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente, da cui risulti che gli obblighi sono stati adempiuti o che vi è stata rinunzia all'ipoteca da parte dell'alienante o del condividente. (1) Articolo così sostituito dall'art. 4 l. 21 gennaio 1983, n. 22. InquadramentoLa norma, prevedendo un'ipotesi di iscrizione d'ufficio dell'ipoteca, ottiene l'obiettivo di una deresponsabilizzazione del conservatore riguardo agli eventuali danni che possono discendere dalla mancata iscrizione. Iscrizione d'ufficioLa norma in commento non richiedendo la presentazione della nota, concreta una fattispecie di iscrizione d'ufficio, per la particolare valenza dell'ipoteca legale concessa all'alienante e al condividente dall'art. 2817, in ragione della causa del credito cui si riconosce natura di privilegio reale (Gorla, 292). I dati necessari dovranno essere desunti dal conservatore dalla richiesta stessa di trascrizione e da altri eventuali documenti. Obbligo e responsabilità del ConservatoreObbligato a procedere all'iscrizione d'ufficio è il Conservatore competente a trascrivere l'atto di alienazione o di divisione (Tamburrino, 228). Il Conservatore non è tenuto a tale iscrizione quando risulti da un atto pubblico, scrittura privata autenticata o accertata giudizialmente che gli obblighi dell'acquirente o del condividente tenuto al conguaglio sono stati adempiuti, o che vi è stata rinunzia all'ipoteca. Nell'accertare se sussista la ipotesi di rinunzia dell'alienante all'ipoteca legale prevista dall'art 2817 n. 1, il conservatore dei registri immobiliari ha il potere di controllare, sulla base degli Atti, le condizioni di validità della rinunzia stessa (Cass. I, n. 2799/1971). Qualora, ottenuta una sentenza ex art. 2932 c.c., l'acquirente instauri una controversia proponendo contestualmente una domanda di annullamento dell'avviso di liquidazione dell'imposta ipotecaria adottato dall'Agenzia delle entrate ed una domanda di annullamento dell'iscrizione di ipoteca legale eseguita dal Conservatore dei registri immobiliari ex artt. 2817 e 2834 c.c., a garanzia del prezzo residuo risultante dalla detta sentenza, deve essere dichiarata la giurisdizione del giudice tributario in relazione alla prima domanda e quella del giudice ordinario in relazione alla seconda, atteso che la legittimità dell'iscrizione ipotecaria operata dal Conservatore è completamente sganciata dal rapporto tributario correlato all'imposta ipotecaria applicabile, attenendo alle vicende collegate ai rapporti fra alienante ed acquirente, le quali esulano totalmente da questioni da considerarsi ancillari rispetto al rapporto tributario in contestazione (Cass. S.U., n. 2090/2020). Si tratta di responsabilità contrattuale, la quale seguirà dunque i canoni di cui all'art. 1218, poiché scaturente dall'obbligazione ex lege di procedere all'iscrizione (Valle, 415). A nulla rileva, dunque, il profilo connesso al regolare funzionamento del pubblico ufficio (Ravazzoni, 61). BibliografiaBoero, Le ipoteche, in Comm. Utet, Torino, 1984; Capozzi, Successioni e donazioni, Milano, 1983; Cervelli, Trascrizione ed ipoteca, Milano, 2002; Dinacci, in Comm. Perlingieri, Torino, 1980; Fragali, Ipoteca, in Enc. dir., XXII, 1972; Gentile, Le ipoteche, Roma, 1961; Gorla, Del pegno. Delle ipoteche, in Comm. S.B., sub artt. 2784-2899, Bologna-Roma, 1962; Maiorca, voce Ipoteca (diritto civile), in Nss. D.I., IX, Torino, 1963; Mariani, Della ipoteca immobiliare, Milano, 1958; Pavone La Rosa, La cambiale, Milano, 1959; Ravazzoni, Le ipoteche, in Tr. Res., 20, Torino, 1985; Rubino, L'ipoteca immobiliare e mobiliare, Milano, 1956; Tamburrino, Delle ipoteche, in Comm. cod. civ., Torino, 1976; Valle, sub art. 2834, in Comm. Cendon, VI, Torino, 1991. |