Codice Civile art. 2920 - Diritti di terzi sulla cosa mobile venduta.Diritti di terzi sulla cosa mobile venduta. [I]. Se oggetto della vendita è una cosa mobile [812], coloro che avevano la proprietà o altri diritti reali su di essa, ma non hanno fatto valere le loro ragioni sulla somma ricavata dall'esecuzione [541 ss. c.p.c.], non possono farle valere nei confronti dell'acquirente di buona fede, né possono ripetere dai creditori la somma distribuita. Resta ferma la responsabilità del creditore procedente di mala fede per i danni e per le spese. InquadramentoLa disposizione fissa il principio secondo il quale il terzo che vanti sulla cosa mobile la proprietà o un altro diritto reale potrà soddisfarsi sul ricavato se esso non è stato ancora distribuito tra i creditori, per converso, egli non potrà più soddisfarsi se non nel caso di creditore che abbia proceduto in mala fede che risponde anche per i danni e le spese, il che significa che il terzo nulla potrà opporre all'acquirente nel caso di buona fede di costui che deve essere presente sia nel momento vero e proprio dell'acquisto del bene esecutato, sia in quello della consegna dello stesso e concernere la sua inconsapevolezza in relazione all'altruità del bene o dei diritti che su di esso gravano, e deve essere assente anche un qualsiasi profilo di dubbio. CasisticaSecondo una lontana giurisprudenza di legittimità ( Cass. n. 2223/1983) la responsabilità del creditore che agisce in executivis per i danni e per le spese presuppone che costui abbia avuto la conoscenza certa, dell'alienità della cosa assoggettata ad espropriazione forzata, in tal caso l'onere della prova di tale conoscenza certa incombe sul terzo che agisca in giudizio ex art. 2920. Da un punto di vista processuale la dichiarazione di nullità del decreto di trasferimento dell'immobile pignorato, esitata dall'opposizione agli atti esecutivi, a seguito della cassazione della sentenza di merito che abbia rigettato l'opposizione, va ad incidere sull'effetto traslativo della vendita coattiva, lasciando privo di causa il prezzo versato dall'aggiudicatario il quale similmente al congegno previsto dall'art. 2921 in tema di evizione al comma 1 può agire per la ripetizione, anche nel giudizio di rinvio, ove il processo esecutivo sia ormai chiuso, nei confronti del creditore procedente (Cass. n. 13824/2010). BibliografiaAuletta, Orientamenti sull'actio nullitatis nel processo esecutivo, in Riv. esecuz. forzata 2000; Bonsignori, Effetti della vendita e dell'assegnazione, in Comm. S., Milano, 1988; Bove, Il bene pignorato ed espropriato tra diritto processuale e diritto sostanziale, in judicium.it; Busnelli, Della tutela giurisdizionale dei diritti, in Comm. Bigliazzi Geri-Busnelli-Ferrucci, VI, 4, Torino, 1980; Caringella, Buffoni, Della Valle, Codice Civile Annotato con la giurisprudenza, Roma, 2012; Colesanti, Osservazioni (inutili) in tema di revocatoria e assegnazione giudiziale di crediti, in Banca borsa tit. cred. 2004; Mazzamuto, L'esecuzione forzata, in Tr. Res., 20, Torino, 1985; Mazzarella, Vendita forzata, in Enc. dir., XLVI, Milano, 1993; Metafora, La stabilità nell'aggiudicazione provvisoria e la successiva estinzione del processo esecutivo, in Foro it. 2008; Nanni, Inopponibilità della locazione all'aggiudicatario per viltà del canone, in Riv. trim. dir. proc. civ. 1991; Paluchowski, L'applicazione delle norme sulle espropriazioni individuali alle vendite fallimentari, in Espropriazioni individuali e fallimenti, Milano, 2001; Piselli, Un nuovo bilanciamento di interessi che tutela la posizione del terzo, in Guida dir. 2007; Satta, Punzi, Diritto processuale civile, Padova, 1996; Tedoldi, Vendita e assegnazione forzata, in Dig. civ., XIX, Torino, 1999; Tedoldi, L'opponibilità delle locazioni ad uso abitativo all'acquirente di immobile sottoposto a vendita forzata, in Riv. esecuz. forzata 2000; Vaccarella, A proposito dei rapporti tra art. 2923 c.c. e l. n. 431 del 1998, in Riv. esecuz. forzata 2000; Valerio, La revoca del requisito di agibilità dell'immobile non determina la nullità del decreto di trasferimento. Nota a Cassazione civile, 29 gennaio 2016, n.1669, sez. III, in Dir. e giust. 2016; Vanz, L'espropriazione dell'immobile locato, Milano, 1997. |