Codice Civile art. 2921 - Evizione.

Donatella Salari

Evizione.

[I]. L'acquirente della cosa espropriata, se ne subisce l'evizione, può ripetere il prezzo non ancora distribuito, dedotte le spese, e, se la distribuzione è già avvenuta [510 c.p.c.], può ripeterne da ciascun creditore la parte che ha riscossa e dal debitore l'eventuale residuo, salva la responsabilità del creditore procedente per i danni e per le spese.

[II]. Se l'evizione è soltanto parziale, l'acquirente ha diritto di ripetere una parte proporzionale del prezzo. La ripetizione ha luogo anche se l'aggiudicatario, per evitare l'evizione, ha pagato una somma di danaro.

[III]. In ogni caso l'acquirente non può ripetere il prezzo nei confronti dei creditori privilegiati o ipotecari ai quali la causa di evizione non era opponibile.

Inquadramento

La disposizione si preoccupa di approntare specifica tutela al caso del compratore rimasto privato del godimento del bene acquistato in esito a vendita forzata, ovvero nel caso di bene mobile, costui veda limitato il godimento a causa dei diritti che terzi facciano valere sulla cosa. A differenza, però, di quanto previsto in tema di compravendita volontaria ex art. 1483 nel caso di evizione subita dall'acquirente in executiviis questo ultimo può rivalersi sia nei confronti del creditore procedente che nei confronti del debitore, ammesso che un residuo esista ancora all'esito della distribuzione del prezzo in favore dei creditori.

Emerge inoltre da quanto detto un' ulteriore differenza tra l'evizione prevista dall' art. 1483 e quella in esame poiché nel primo caso il compratore in buona fede potrebbe esercitare sia l'azione di risoluzione sia quella di restituzione del prezzo verso il venditore laddove l'aggiudicatario rimasto evitto, può agire solo per la restituzione del prezzo e il risarcimento del danno ai sensi dell'art. 1223., con l'ulteriore limitazione nel caso di evizione parziale di una ripetizione in proporzione al prezzo anche se. La ripetizione ha luogo anche se l'aggiudicatario, per evitare l'evizione, ha pagato una somma di danaro.

Il terzo comma prevede, infine, che l'aggiudicatario evitto in esito ad un diritto fatto valere da un terzo, non può esercitare il diritto alla restituzione del prezzo pagato dal creditore non chirografario ossia garantito da ipoteca, sempreché la trascrizione del titolo da parte del terzo, reale proprietario del bene sia stata operata successivamente all'iscrizione d'ipoteca.

Casistica

Nel caso di discrepanza tra la superficie reale dell'immobile venduto e quella indicata nella relazione di stima posta a base della vendita coattiva, senza che tale ipotesi possa essere assimilata a quella di evizione, anche soltanto parziale, la quale consente all'acquirente della cosa espropriata di ripetere il prezzo da ciascun creditore In tema di processo esecutivo, ogni questione relativa alla validità ed efficacia dell'aggiudicazione e della vendita forzata deve essere fatta valere, tanto dalle parti della procedura quanto dall'aggiudicatario, nell'ambito del processo stesso e attraverso i rimedi impugnatori ad esso connaturali, ossia principalmente, mediante l'opposizione agli atti esecutivi (Cass. III,  n. 22854/2020).

Bibliografia

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