Codice Civile art. 2961 - Restituzione di documenti.Restituzione di documenti. [I]. I cancellieri, gli arbitri, gli avvocati, i procuratori e i patrocinatori legali sono esonerati dal rendere conto degli incartamenti relativi alle liti dopo tre anni da che queste sono state decise o sono altrimenti terminate. [II]. Tale esonero si verifica, per gli ufficiali giudiziari, dopo due anni dal compimento degli atti ad essi affidati. [III]. Anche alle persone designate in questo articolo può essere deferito il giuramento perché dichiarino se ritengono o sanno dove si trovano gli atti o le carte [2960]. [IV]. Si applica in questo caso il disposto dell'articolo 2959. InquadramentoQuesta prescrizione presuntiva riguarda l'obbligo di restituzione di documenti da parte di cancellieri, arbitri, avvocati, procuratori e patrocinatori legali, nonché l'obbligo degli ufficiali giudiziari di restituire i documenti loro affidati per ragioni di ufficio; e si riferisce esclusivamente agli incartamenti relativi alle liti, con esclusione — pertanto — di quelli che non siano connessi alla istituzione o alla pendenza di un giudizio (Azzariti Scarpello, 341). Essa non trova applicazione riguardo all'obbligo di rendiconto del mandatario nei confronti del mandante, di cui all'art. 1713 (Cass. II, n. 6461/1991) perché esso si riferisce ad uno specifico obbligo di restituzione degli incartamenti relativi alle liti decise o altrimenti terminate, non può essere invocata con riferimento all'obbligo del mandatario di fornire al mandante, con il rendiconto e le restituzioni cui è tenuto a norma. BibliografiaAzzariti, Scarpello, Della prescrizione e della decadenza, in Com. S.B., sub artt. 2934-2969, 2a ed., Bologna-Roma, 1977; Falzea, Efficacia giuridica, già in Enc. dir., XIV, Milano, 1965, 503, nt. 118, ora anche in Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, Milano, 1997, 178, nt. 118; Ferrucci, Della prescrizione e della decadenza, in Comm. cod. civ., 2a ed., Torino, 1980; Gentile, Prescrizione estintiva e decadenza, Comm. agli artt. 2934-2969 del cod. civ., Roma, 1964; Ghera, La prescrizione dei diritti del lavoratore e la giurisprudenza creativa della corte costituzionale, in Riv. it. dir. lav., fasc. 1, 2008, 3; Grasso, Prescrizione (diritto privato), in Enc. dir., XXXV, Milano, 1986; Maresca, Prescrizione (diritto del lavoro), in Enc. giur., XXIV, Roma, 1991;; Roselli, Vitucci, La prescrizione e la decadenza, in Tr. Res, 20, Torino, 1998; Ruperto, La prescrizione presuntiva del diritto di credito dei professionisti, in Giust. civ., 1987; Ruperto, Prescrizione e decadenza, in GS. Big., Torino, 1985. |