Codice Civile art. 2962 - Compimento della prescrizione.Compimento della prescrizione. [I]. In tutti i casi contemplati dal presente codice e dalle altre leggi, la prescrizione si verifica quando è compiuto l'ultimo giorno del termine. InquadramentoLa disposizione in commento fissa un principio generale riguardo al computo dei termini della prescrizione, assegnando alle attività giuridiche che devono essere compiute in periodi di tempo determinati un criterio temporale uniforme fissando le regole in base alle quali i termini devono essere calcolati. Si fa dunque riferimento al calendario comune, ossia a quello gregoriano. Ne consegue che dovranno essere inclusi nel computo della prescrizione anche i giorni festivi o comunque non lavorativi, a meno che le parti, disciplinando un determinato istituto che sia legittima espressione della loro autonomia privata o collettiva, non prevedano espressamente un diverso criterio. Computo del tempoLa disposizione va messa in relazione con l'art. 2963 sul computo dei termini di prescrizione il quale al secondo comma esclude la computabilità del giorno nel corso del quale cade il momento iniziale del termine e stabilisce che la prescrizione si verifica con lo spirare dell'ultimo istante del giorno finale. Tale principio di calcolo del tempo va considerato di carattere generale ancorché qui dettato con riferimento alla prescrizione estintiva, costituisce un criterio generale per il computo del tempo e si applica anche in relazione al termine stabilito per l'acquisto di un diritto. Il criterio va comunque integrato con la regola di determinazione dei termini secondo il calendario comune, ossia non ex numero ma ex numeratione dierum, con la conseguenza che la scadenza si matura con l'ultimo istante del giorno, mese ed anno corrispondente a quello in cui il relativo fatto si è verificato. BibliografiaRuperto, Prescrizione e decadenza, in Comm. Utet, Torino, 1985; Viola, Prescrizione e decadenza, Milano, 2015. |