Memoria di costituzione nel procedimento di reclamo avverso sentenza dichiarativa di fallimento

Maria Grazia Sirna
Gianfranco Di Marzio

Inquadramento

Su istanza del fallito o di altri interessati può essere avviato giudizio di reclamo dinanzi alla Corte di Appello per la revoca della sentenza dichiarativa di fallimento (art. 18 l.fall.); il reclamo può incentrarsi o su questioni processuali (quali ad esempio la sussistenza di vizi che hanno precluso la partecipazione del fallito al procedimento) o sostanziali (quali quelli relativi alla sussistenza dei requisiti di fallibilità).

All'avvio del giudizio di reclamo non consegue sospensione degli effetti della sentenza dichiarativa di fallimento; tuttavia, nel corso del giudizio la Corte di Appello - su istanza di parte o del curatore ed al ricorrere di gravi motivi - potrà emettere provvedimento di sospensione, in tutto od in parte, della liquidazione dell'attivo (ai sensi dell'art. 19 l.fall.).

Il curatore, previa autorizzazione del Giudice delegato, può determinarsi alla costituzione nel giudizio di reclamo al fine di sostenere la fondatezza della decisione del Tribunale.

Formula

CORTE DI APPELLO DI ...

MEMORIA DI COSTITUZIONE EX ART. 18, COMMI 7 E 8, L.FALL.

PER

Il Fallimento della Società ..., P.I. ..., C.F. n. ..., con sede in ..., via ..., n. ..., in persona del Curatore ..., elettivamente domiciliato in ..., via ..., n. ..., presso lo studio dell'Avv. ..., C.F. ..., PEC (indirizzo di posta elettronica certificata comunicato al proprio Ordine) ...@ ..., fax n. ..., che lo rappresenta e difende come da procura in calce al presente atto (oppure a margine del presente atto), nonché in forza di provvedimento del Giudice delegato, emesso in data ... e depositato il ... , di autorizzazione alla costituzione nel giudizio di reclamo ex art. 18 l. fall.

PROMOSSO DA

... (indicare i dati identificativi del reclamante), rappresentato e difeso dall'Avv. ...

PREMESSA IN FATTO

Con ricorso notificato alla curatela fallimentare in data ..., la Società ... ha impugnato avanti a codesta Ill.ma Corte la sentenza dichiarativa di fallimento. L'impugnativa censura la sentenza dichiarativa di fallimento sotto più profili.

[indicare le eventuali eccezioni di rito, nonché quelle di merito, sollevate dal reclamante].

Con il presente atto, si costituisce il Fallimento della Società ..., in persona del Curatore, come sopra rappresentato, difeso ed elettivamente domiciliato, sottolineando infondatezza e pretestuosità delle suddette censure, sia di rito, sia di merito, anche in considerazione dello stato di conclamata insolvenza in cui versa la società reclamante ....

IN DIRITTO

A. Sulle ragioni di inammissibilità e/o infondatezza del reclamo

[Esporre le ragioni di inammissibilità e/o infondatezza della impugnativa proposta con l'atto di reclamo].

B. Sul conclamato stato di insolvenza della società reclamante

La società reclamante, pur essendo onerata, ex art. 1 l.fall., della prova in ordine alla insussistenza dello stato di insolvenza, nulla dice al riguardo.

All'inerzia di controparte soccorre la curatela fallimentare, al fine di offrire, alla Corte adita, gli elementi utili alla valutazione di merito in ordine alla sussistenza dell'insolvenza.

[Descrivere, sulla base della documentazione acquisita per la formazione dello stato passivo, ed eventualmente sulla base del passivo accertato, la sussistenza dello stato di insolvenza].

C. Sulla insussistenza del presupposto dei gravi motivi per la sospensione dell'attività di liquidazione dell'attivo

[Illustrare le ragioni di insussistenza dei gravi motivi necessari al fine dell'accoglimento della istanza di sospensione di liquidazione dell'attivo]

***

Per le ragioni sopra esposte, contrariis reiectis, previa reiezione della istanza di sospensione della liquidazione dell'attivo ex art. 19 l.fall., respingere, nella sua interezza, il reclamo ex art. 18 l.fall. proposto da ..., con vittoria di spese e competenze di lite.

Luogo e data ...

Firma Avv. ...

(allegare i documenti richiamati nell'atto)

PROCURA ALLE LITI (ove non apposta a margine)

Commento

Il nuovo testo dell'art. 18 l.fall. prevede che la sentenza dichiarativa di fallimento possa essere oggetto di reclamo dinanzi alla corte di appello. L'effetto devolutivo pieno proprio di tale procedimento camerale consente al debitore di discutere ulteriormente i presupposti oggettivi e soggettivi di emissione della sentenza impugnata (mentre la deduzione di fatti nuovi è limitata all'ipotesi in cui sia stato obiettivamente impossibile rappresentarli nella procedura prefallimentare).

I caratteri di snellezza e celerità già propri della fase procedimentale conclusasi con la pronuncia dichiarativa di fallimento, restano anche nel successivo procedimento di reclamo, come reso evidente dalla previsione (ex art. 18, comma 10, l.fall.) secondo cui nella prima udienza vengono assunti tutti i mezzi di prova ritenuti dal giudice utili alla decisione.

L'introduzione del procedimento di reclamo non ha effetto sospensivo della efficacia della sentenza dichiarativa di fallimento; consentendo soltanto, ai sensi dell'art. 19 l.fall., su richiesta di parte o del curatore, la sospensione della liquidazione dell'attivo, purché ricorrano gravi motivi.

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