Istanza di correzione di errore della sentenza dichiarativa di fallimento

Cristina Asprella

Inquadramento

La procedura di correzione degli errori materiali, prevista dagli artt. 287 e 288 c.p.c., è applicabile anche alla sentenza dichiarativa di fallimento, dato che le ragioni di economia processuale che hanno indotto il legislatore a prevedere, per l'eliminazione di errori che non incidono nella sostanza del giudizio, una procedura semplificata rispetto a quella delle impugnazioni, sono, nel caso della detta sentenza, ancora più stringenti, tenuto conto delle speciali ragioni di urgenza e di tempestività cui è informata la disciplina della procedura fallimentare. Si può trattare di errori come l'indicazione sbagliata del nome del fallito ovvero della ditta, della data di nascita, dell'indirizzo, della sede.

L'efficacia della rettifica di un errore materiale riguardante una sentenza dichiarativa di fallimento non è peraltro subordinata all'espletamento delle formalità previste dall'art. 17 l.fall., che non condizionano in alcun modo l'efficacia della sentenza di fallimento - la quale prende data, anche nei confronti dei terzi, dal momento in cui è depositata in cancelleria - e che non possono quindi incidere nemmeno sull'efficacia di eventuali correzioni dirette ad emendare tale pronuncia da errori che non implichino un vizio del giudizio, ma un semplice difetto nella formulazione dell'atto scritto.

Formula

ISTANZA DI CORREZIONE DI ERRORE DELLA SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO

TRIBUNALE CIVILE DI ....

SEZ. FALL.

Fallimento di/della .... - n. ..../.... R. G.

Ill.mo Tribunale

Il sottoscritto, nella qualità di Curatore del Fallimento in epigrafe indicato,

PREMESSO

-che la sentenza dichiarativa di fallimento della società.... contiene un errore materiale poiché è stata indicata la data di nascita del fallito come avvenuta nel giorno, mese, anno.... mentre, come risulta dalla documentazione attinta in sede di istruttoria prefallimentare la data di nascita del fallito è avvenuta nel giorno, mese, anno....

-che, secondo la giurisprudenza di legittimità, la sentenza dichiarativa di fallimento, laddove affetta da errore materiale, può essere assoggettata a correzione dello stesso ai sensi degli artt. 287 e 288 c.p.c.

Pertanto

CHIEDE

che l'Ill.mo Tribunale adito Voglia provvedere alla correzione dell'errore materiale indicato.

Con osservanza.

Data e luogo....

Il Curatore....

Commento

Si tenga presente che secondo una, sia pur risalente, giurisprudenza di merito, sulla base del principio inquisitorio che regola la procedura fallimentare può procedersi alla correzione degli errori materiali della sentenza dichiarativa di fallimento d'ufficio, con conseguente inapplicabilità della disciplina dettata dagli art. 287 e 288 del codice di rito (Trib. Vercelli, 13 luglio 1992). Il principio è superato poiché la Cassazione ha confermato l'applicabilità delle norme relative alla correzione degli errori materiali della sentenza previsti dal codice di rito anche alla sentenza dichiarativa di fallimento.

Va peraltro precisato che la correzione degli errori materiali della sentenza dichiarativa del fallimento, in pendenza del giudizio di opposizione, deve avvenire in questa sede e, ove sussistano ragioni di urgenza, può operarsi in corso del giudizio medesimo .

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