Istanza al giudice delegato proposta dal curatore fallimentare per chiedere l'autorizzazione a non costituirsi nel giudizio di opposizione allo stato passivoInquadramentoAi sensi dell'art. 25 l. fall. comma 1 n.6) nel testo attualmente vigente come sostituito dall'art. 22 del d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 e successivamente modificato dall'art. 3, comma 2 del d.lgs. 12 settembre 2007 n. 169, il giudice delegato nell'esercizio delle funzioni di vigilanza e di controllo sulla regolarità della procedura fallimentare, autorizza (o non autorizza) per iscritto il curatore fallimentare a stare in giudizio come attore o come convenuto nei giudizi che interessano la procedura fallimentare. FormulaTRIBUNALE DI .... SEZ. FALL.
Fallimento: .... Giudice delegato: Dott. .... Curatore: ....
Ill.mo Sig. Giudice delegato, Il Dott./Avv. .... con studio in ...., alla via ...., n. __, PEC ...., in qualità di curatore del fallimento sopra indicato, nominato da codesto Tribunale con sentenza n.... del .... PREMESSO che la Società.... ha proposto opposizione allo stato passivo come risulta dall'atto di citazione a giudizio, notificato in data ...., con udienza fissata per la data del...., che si allega alla presente istanza; che non appare opportuna la costituzione in giudizio della curatela fallimentare per i seguenti motivi .... Tutto ciò premesso CHIEDE che la S.V. Ill.ma Voglia, ai sensi dell'art.25 comma 1 n.6) r.d. 16 marzo 1942, n. 267 autorizzare la curatela fallimentare alla non costituzione nel pendente giudizio di opposizione allo stato passivo. Allega: .... Con osservanza. Luogo e data.... Il Curatore del fallimento.... Depositato in Cancelleria Oggi .... Il Cancelliere.... Il Giudice delegato, letta l'istanza che precede, visti gli atti, autorizza quanto richiesto. Luogo e data.... Il Giudice delegato.... CommentoIl curatore, immediatamente dopo la dichiarazione di esecutività dello stato passivo, ne dà comunicazione trasmettendo una copia a tutti i ricorrenti, informandoli del diritto di proporre opposizione in caso di mancato accoglimento della domanda. Con l'opposizione allo stato passivo il creditore contesta che la propria domanda sia stata respinta od accolta parzialmente. L'opposizione va proposta nei confronti del curatore fallimentare con ricorso depositato presso la cancelleria del tribunale entro trenta giorni dalla comunicazione dell'esito del procedimento di verifica ex art. 97 l. fall. Il curatore fallimentare quando ritiene che non sussista la necessità di provvedere alla relativa costituzione nel giudizio di opposizione, in quanto trattasi di questione di puro diritto di non particolare complessità, che può comunque essere risolta sulla scorta degli atti allegati, senza necessità del compimento di un'attività istruttoria, ed al fine di non gravare la procedura fallimentare di ulteriori spese conseguenti alla nomina di un difensore, chiede l'autorizzazione al giudice delegato a non costituirsi trattandosi di atto rientrante tra quelli indicati nel comma 1 lett. 6) art. 25 l. fall. Infatti l'autorizzazione del giudice delegato alla costituzione del curatore in un giudizio di opposizione a stato passivo implica necessariamente il conferimento di ogni potere processuale utile ad ottenere il rigetto dell'opposizione stessa, a prescindere dalla motivazione addotta dal giudice delegato in sede di verifica (Trib. Udine, 17 maggio 2001). |