Istanza di liquidazione dell'acconto sul compensoInquadramentoNel corso della procedura fallimentare il Tribunale può disporre la liquidazione di acconto sul compenso in favore del curatore; ciò è possibile ove sia stato già depositato un progetto di ripartizione parziale. Nondimeno, se sussistono giustificati motivi,previa valutazione degli stessi, l'acconto può comunque essere liquidato anche in mancanza di deposito di progetto di riparto parziale. Il decreto con cui il Tribunale decide — in senso favorevole o meno — sulla richiesta di acconto non ha efficacia di cosa giudicata, atteso che la liquidazione sul compenso è prevista ex lege solo dopo l'approvazione del rendiconto di gestione e, quindi, allorquando sono state compiute le attività propedeutiche alla chiusura della procedura. Il provvedimento con cui il tribunale decide sulla richiesta di acconto, non avendo carattere decisorio, non è ricorribile in Cassazione ex art. 111 Cost., né impugnabile per revocazione ex art. 397 c.p.c. FormulaTRIBUNALE DI ... Fallimento di ...(n. ____\ ______) Giudice delegato: Dott. ... Curatore: ... ISTANZA PER LA LIQUIDAZIONE DI ACCONTO SUL COMPENSO EX ART. 39, COMMA 2, L.FALL. * * * Ill.mo Giudice delegato, in relazione all'oggetto della presente istanza osservo quanto segue. La gestione della procedura ed i risultati ad oggi raggiunti Con sentenza n .../ ..., il Tribunale di ... ha dichiarato il fallimento della Società ..., nominando il sottoscritto quale Curatore. Dopo le operazioni di inventario, si è tempestivamente proceduto allo svolgimento delle attività di liquidazione secondo il programma approvato del Comitato dei Creditori; in particolare sono state avviate sia le operazioni di vendita aventi ad oggetto numerosi immobili acquisiti all'attivo fallimentare e collocati su tutto il territorio nazionale (e segnatamente ...) sia le azioni giudiziarie volte al recupero di crediti nei confronti di terzi. L'attività liquidatoria e recuperatoria svolta sino ad oggi è stata piuttosto articolata e complessa, atteso che ... (motivare le ragioni di complessità dell'operato anche in relazione al necessario impegno profuso) Nondimeno sono stati raggiunti risultati decisamente positivi per la procedura, i quali hanno consentito un significativo incasso di somme. In particolare, dopo due aste andate deserte, è stato venduto l'immobile sito in ...al ragguardevole prezzo di ... Strategicamente, ed al fine di sollecitare l'interesse del mercato nonché la competizione in sede di gara da parte dei soggetti interessati, previa autorizzazione del Giudice, ho posto quale prezzo base d'asta l'offerta irrevocabile d'acquisto presentata da ... I numerosi rilanci che hanno caratterizzato l'asta sono stati espressione dell'interesse all'acquisto dell'immobile e ne hanno determinato la migliore esitazione. Circa il recupero dei crediti rilevo, come pure segnalato nelle relazioni riepilogative agli atti del fascicolo fallimentare, che è stata svolta una importante attività di ricognizione e di raccolta della documentazione di supporto delle pretese creditorie verso terzi per un importo complessivo di Euro ...e che già in via stragiudiziale è stato recuperato, ad oggi, il 30% del credito vantato, con possibilità di aumento della percentuale in ragione dell'attività interlocutoria in corso con i soggetti debitori. Sul riparto parziale già eseguito Il passivo accertato in via tempestiva e tardiva è così composto: ... Gli incassi ottenuti in seguito all'attività sino ad ora svolta hanno consentito il deposito di un primo progetto di riparto parziale. L'importo di Euro ... destinato al riparto ha in particolare consentito la soddisfazione dei creditori privilegiati nella misura del ...%. Alla luce delle considerazioni svolte e tenuto conto dei valori che seguono ovvero che il passivo accertato è di Euro ... e l'attivo realizzato ad oggi realizzato è pari a ...; - in base al d.m. n .../ ___oggi applicabile: l'importo massimo del compenso sull'attivo è pari ad Euro ... e l'importo minimo è pari ad Euro ...; invece l'importo massimo del compenso sul passivo è pari ad Euro ... e l'importo minimo è pari ad Euro ...; e, dunque, il compenso liquidabile varia da un minimo di Euro ...ad un massimo di Euro ...secondo il prospetto che si allega; * * * Tutto quanto sopra premesso, con la presente, formulo istanza di liquidazione di acconto sul compenso nella misura ritenuta congrua dal Collegio. Con osservanza Il Curatore ... Si producono ... (Allegare i documenti richiamati nella istanza) CommentoRegola generale è quella per cui il compenso del curatore venga liquidato in seguito all'approvazione del rendiconto. Ciò in quanto, ragionevolmente, la presentazione del rendiconto rende possibile una valutazione complessiva dell'attività svolta dal curatore e quindi dell'impegno da questi profuso nella gestione della procedura e dei risultati raggiunti. L'art. 39, come modificato dal d.lgs. n. 5/2006, ha espressamente riconosciuto al Tribunale la facoltà di liquidare al curatore acconti sul compenso per giustificati motivi; il d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito in l. 6 agosto 2015, n. 132, ha ulteriormente innovato la norma stabilendo che ogni acconto liquidato dal tribunale deve essere preceduto dalla presentazione di un progetto di ripartizione parziale, a meno che non ricorrano giustificati motivi. Il legislatore, da un lato, ha voluto accordare al curatore un corrispettivo, già nel corso della procedura, per l'attività svolta successivamente all'accettazione dell'incarico; dall'altro, con la riforma di cui al d.l. 27 giugno 2015, n. 83, anche al fine di sollecitare il curatore al celere e tempestivo svolgimento degli adempimenti liquidatori finalizzati alla ripartizione dell'attivo man mano realizzato, ha subordinato la liquidazione dell'acconto all'effettuazione di un riparto parziale. Solo in via residuale, ovvero in caso di sussistenza di giustificati motivi, l'acconto può essere liquidato anche qualora non sia stato presentato un progetto di riparto parziale. Spetterà al Collegio valutare, nel caso specifico, l'effettiva esistenza di fondate ragioni ostative rispetto ad una ripartizione parziale; ragioni che il curatore dovrà, necessariamente ed opportunamente, tenuto conto della prescrizione normativa, avere cura di esporre e documentare nella richiesta di liquidazione di acconto sul compenso. |