Osservazioni sul rapporto riepilogativo ex art. 33, comma 5, l.fall.

Gianfranco Di Marzio
Maria Grazia Sirna

Inquadramento

Il curatore, nei semestri successivi al giorno in cui è stata depositata in cancelleria la relazione di cui all'art. 33 comma 1, l.fall., è tenuto a predisporre un “rapporto riepilogativo” avente ad oggetto le attività espletate nel periodo di riferimento e le informazioni acquisite nonché il conto della gestione; detto documento, prima di essere depositato in cancelleria all'attenzione del Giudice delegato, viene inviato al comitato dei creditori.

L'organo collegiale, avendo funzioni di controllo sull'operato del curatore e sulla gestione della procedura, può formulare osservazioni al rapporto riepilogativo.

Formula

Egregio

...

n.q. di Curatore del Fallimento

[indicare dati e PEC del curatore]

p.c.

[indicare nomi e indirizzi dei due membri del c.d.c. diversi dal Presidente]

Oggetto: Osservazioni scritte al rapporto riepilogativo ex art. 33, comma 5, l.fall.

Egregio Curatore,

nella qualità di Presidente del Comitato dei Creditori, Le comunico che codesto comitato, dopo aver esaminato il rapporto riepilogativo relativo al semestre da ...a ..., formula le seguenti osservazioni.

[sintetizzare le osservazioni che possono avere ad oggetto: (i) verifica e rilievi sul rispetto del programma di liquidazione; (ii) chiarimenti sullo stato passivo; (iii) rilievi sul mancato riparto parziale pur in presenza di liquidità].

Si chiede quindi al curatore di voler rendere chiarimenti sui punti sopra rappresentati.

Con i migliori saluti.

Luogo e data ...

Il Presidente del Comitato dei Creditori...

Commento

Nell'ambito delle generali funzioni di vigilanza e controllo previste dall'art. 31 l.fall. in capo al comitato dei creditori, è compresa la facoltà di formulare osservazioni scritte al rapporto semestrale riepilogativo previsto dall'art. 33, comma 5, l.fall.

Nelle osservazioni il comitato può, da un lato, muovere rilievi all'indirizzo gestorio adottato dal curatore e, dall'altro, proporre linee guida alternative ritenendole preferibili nell'interesse dei creditori.

Invero, l'art. 33 l.fall. non stabilisce un termine entro il quale le osservazioni devono essere rese; ed in mancanza, è ragionevole considerare, quale parametro di riferimento, quello di quindici giorni stabilito, in via generale, dall'art. 41 l.fall. per le deliberazioni del comitato dei creditori.

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