Parere favorevole del comitato dei creditori sulla richiesta di esercizio provvisorio ex art. 104, comma 2, l.fall.

Gianfranco Di Marzio
Maria Grazia Sirna

Inquadramento

Nell'ambito del complessivo riassetto di rapporti tra gli organi della procedura fallimentare (giudice delegato, curatore e comitato dei creditori), che ha caratterizzato le riforme di cui al d.lgs. n. 5/2006 e al d.lgs. n.169/2007, si innesta il nuovo ruolo riconosciuto al comitato dei creditori; detto organo, infatti, non ha più funzione meramente consultiva ma affianca il curatore nelle scelte gestorie, così assumendo decisioni prima spettanti al giudice delegato.

In alcuni casi, il parere reso dal comitato dei creditori è ritenuto vincolante: ad esempio, quello da esprimersi sulla richiesta del curatore in relazione alla continuazione temporanea dell'esercizio dell'impresa o sull'opportunità della prosecuzione dell'esercizio provvisorio (art. 104 l.fall.) o ancora di affitto di azienda (art. 104 bis l.fall.).

Formula

Egregio

...

n.q. di Curatore del fallimento

[indicare dati e PEC del curatore]

p.c.

[indicare nomi e indirizzi dei due membri del c.d.c. diversi dal Presidente]

Oggetto: Parere favorevole sulla proposta di continuazione temporanea dell'esercizio dell'impresa ex art. 104, comma 2 l.fall.

Egregio Curatore,

nella qualità di Presidente del Comitato dei Creditori, Le comunico che codesto comitato, dopo aver esaminato nel corso della riunione collegiale tenutasi in data ...la proposta da Lei formulata per la prosecuzione dell'attività di impresa, osserva quanto segue.

Nella istanza trasmessa si legge che la curatela, effettuato un preliminare sopralluogo presso la struttura e acquisiti gli atti e le informazioni ad essa relative, ha potuto constatare che l'immediata interruzione dell'attività [indicare la tipologia di attività] determinerebbe una serie di gravi danni: in primo luogo ai creditori, i quali da creditori di una azienda in attività diverrebbero creditori di una azienda cessata, e come tale priva di valore; in secondo luogo a ... [evidenziare i danni indiretti per esempio ai lavoratori occupati, ovvero all'interesse pubblico alla prosecuzione dei servizi come sarebbe nella ipotesi di impresa sanitaria etc. ...].

Condividendo le osservazioni svolte da Lei nella istanza e considerando esclusivamente l'interesse dei creditori, riteniamo che evitare l'azzeramento di valore dell'azienda conseguente alla sua cessazione significa conservare intatta la garanzia patrimoniale e, dunque, la concreta speranza per i creditori di un pagamento anche parziale del credito.

[Eventuale ulteriore ragione nelle ipotesi di aziende titolari di licenza o concessione; esempio: nel caso di specie, la situazione amministrativa dell'impresa da Lei rappresentata evidenzia un significativo vantaggio per i creditori dalla prosecuzione dell'attività, costituendo ciò un presupposto necessario per la conferma, in via definitiva, dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività ... e dunque per l'incremento di valore dell'azienda a quest'ultimo corrispondente].

Per le ragioni sopra esposte, codesto comitato, all'unanimità, esprime parere favorevole all'apertura dell'esercizio provvisorio per la durata di mesi sei, ritenendo che tale termine sia compatibile con l'espletamento da parte della procedura della gara per la vendita del complesso aziendale.

Con i migliori saluti.

Il Presidente del Comitato dei Creditori ...

Luogo e data ...

Commento

La prosecuzione temporanea dell'attività dell'impresa dichiarata fallita può essere disposta dal tribunale già nella sentenza dichiarativa di fallimento o autorizzata, successivamente, dal giudice delegato su istanza del curatore, previa acquisizione del parere favorevole del comitato dei creditori.

Si tratta di parere vincolante, in virtù del quale il giudice delegato può disporre l'apertura dell'esercizio di impresa anche limitatamente a specifici rami dell'azienda. Ciò presuppone che il curatore, cronologicamente, si attivi per la nomina del comitato dei creditori ex art. 40 comma 1, l.fall. e per la costituzione dell'organo, ed in seguito alla relativa formazione depositi l'istanza ex art. 104, comma 2, l.fall.

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