Parere del comitato dei creditori sul programma di liquidazione presentato dal curatore. Richiesta di modifica ex art. 104-ter, comma 4, l.fall.InquadramentoAlla luce delle riforme introdotte dal d.lgs. n. 5/2006 e dal decreto “correttivo” d.lgs. n. 169/2007 il comitato dei creditori ha assunto il ruolo di organo con poteri, in taluni casi, autorizzatori rispetto alle scelte gestorie adottate dal curatore nell'esercizio delle sue funzioni. È questo il contesto in cui si pone il parere reso dal comitato dei creditori sul programma di liquidazione; in relazione al citato documento - di pianificazione dell'attività liquidatoria - il comitato può suggerire al curatore modifiche ed integrazioni ritenute opportune. FormulaEgregio ... n.q. di Curatore del Fallimento [indicare dati e PEC del curatore] p.c. [indicare nomi e indirizzi dei due membri del c.d.c. diversi dal Presidente] Oggetto: Parere sul programma di liquidazione predisposto dal curatore. richiesta di modifica Egregio Curatore, nella qualità di Presidente del Comitato dei Creditori, Le comunico che codesto Comitato, dopo aver esaminato il programma da lei predisposto per la liquidazione dell'attivo patrimoniale acquisito al fallimento, inclusivo delle azioni recuperatorie e risarcitorie verso terzi, ritiene, all'unanimità, di non poter esprimere allo stato parere autorizzatorio per le ragioni di seguito evidenziate sulla base delle quali formula altresì alla curatela proposte di modifica al programma. Il programma prevede ... [Indicare gli atti di liquidazione rispetto ai quali si ritiene di apportare modifica. Ad esempio: la vendita del compendio immobiliare industriale e delle pertinenze annesse sulla base della perizia di stima redatta dal dott. ...sulla base del quale è stato individuato il prezzo base d'asta]. A tale riguardo, osserva codesto Comitato che ... [Indicare le ragioni: es. detta perizia appare assolutamente insufficiente e carente nelle motivazioni; in particolare, la perizia ....... Peraltro, non risulta in atti svolta alcuna verifica, da parte del perito, circa la provenienza del bene in capo al fallimento, mediante ad esempio l'acquisizione del certificato ipotecario ventennale]. Pertanto a tutela degli organi di procedura e al fine di garantire una vendita a tutti gli effetti regolare, si invita il curatore a procedere a ... [Illustrare le modifiche da apportare al programma: es. procedere a una integrazione della perizia che consenta di conoscere i criteri e le ragioni del risultato di stima] e a modificare, per conseguenza, il programma di liquidazione nella parte avente ad oggetto l'esitazione dell'immobile. Con i migliori saluti. Il Presidente del Comitato dei Creditori ... Luogo e data ... CommentoL'art. 104-ter, comma 4, l.fall. prevede espressamente, in capo al comitato dei creditori, la facoltà di suggerire al curatore modifiche ed integrazioni da apportare al programma di liquidazione; questa facoltà è significativa rispetto alla volontà del legislatore di valorizzare la funzione propositiva e di collaborazione dell'organo collegiale che, in tal modo, può partecipare attivamente ad una fase sicuramente pregnante della procedura fallimentare, quale è quella relativa alla pianificazione delle attività liquidatorie del patrimonio fallimentare. Il curatore potrà condividere e recepire le proposte modificative del programma ovvero dissentire; in tale ultimo caso si determinerà una situazione di conflitto tra organi della procedura, rispetto alla quale sarà opportuno l'intervento del giudice delegato, a cui il curatore potrà rivolgersi anche chiedendo la convocazione del comitato dei creditori al fine di discutere sulle questioni oggetto di dibattito. |