Comunicazione di esecutorietà dello stato passivo

Gianfranco Di Marzio
Maria Grazia Sirna

Inquadramento

Concluso l'esame dello stato passivo ed emesso il provvedimento del giudice che ne dichiara l'esecutività, il curatore dovrà immediatamente darne comunicazione a tutti coloro che hanno presentato domanda ai sensi dell'art. 93 l.fall., informandoli della possibilità, in caso di reiezione, anche parziale, della domanda, di proporre opposizione allo stato passivo.

Formula

TRIBUNALE DI ...

Fallimento ...

Giudice delegato: ...

Egregio Sig. (nome e cognome)

ovvero Spett. le Società

(denominazione sociale) ...

Via ... n. ...

c.a.p. ... città ...

(tramite posta elettronica certificata all'indirizzo del destinatario)

Oggetto: Comunicazione ex art. 97 l.fall. di dichiarazione di esecutività dello stato passivo

Il sottoscritto ..., nella qualità di curatore del Fallimento n. .../ ..., della Società ..., comunica, ai sensi e per gli effetti dell'art. 97 l.fall., l'avvenuta dichiarazione, in data ..., di esecutività dello stato passivo, del quale si allega copia.

Circa la Sua domanda di ammissione al passivo, il Giudice delegato ha così disposto:

“ ...”

Si avvisa che potrà essere presentata opposizione ex art. 98 e ss. l.fall., in caso di mancato accoglimento della domanda, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della presente. [1]

Il Curatore ...

Nel caso in cui la comunicazione inviata all'indirizzo di posta elettronica certificata, prescelto dal destinatario al fine del ricevimento delle comunicazioni ex art. 31 bis l.fall., non vada a buon fine, il curatore dovrà predisporre nota di deposito della comunicazione in cancelleria.

Commento

Il curatore, dopo che lo stato passivo sia stato dichiarato esecutivo dal giudice delegato, deve inviarne copia a tutti coloro che hanno presentato domanda di ammissione, e quindi predisporre ed inoltrare comunicazione apposita.

L'articolo 97 l.fall. non prevede un termine entro il quale il curatore deve procedere all'adempimento; indica, però, che esso debba avvenire immediatamente, così da garantire celerità e speditezza nella gestione della procedura di fallimento.

La comunicazione di esecutività dello stato passivo - trasmessa all'indirizzo di posta elettronica certificata che l'istante è tenuto ad indicare nei propri atti ai sensi dell'art. 31-bis l.fall. - consentirà al creditore di esercitare il diritto di impugnativa del provvedimento del giudice di esclusione, parziale o totale, del credito.

È quindi necessario, secondo prescrizione di legge, che la comunicazione, corredata di copia dello stato passivo, contenga espressa e specifica informazione circa la possibilità di proporre opposizione.

La comunicazione ex art. 97 l.fall. dovrà essere inviata anche all'esito dell'esame delle domande tardive e della dichiarazione di esecutività del relativo stato passivo.

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