Verbale di adunanza dei creditori ex art. 178 l. fall.

Vito Amendolagine
Giuseppina Ivone

Inquadramento

Nel processo verbale dell'adunanza dei creditori del concordato preventivo sono inseriti i voti favorevoli e contrari dei creditori con l'indicazione nominativa dei votanti e dell'ammontare dei rispettivi crediti. E' altresì inserita l'indicazione nominativa dei creditori che non hanno esercitato il voto e dell'ammontare dei loro crediti. Il processo verbale è sottoscritto dal giudice delegato, dal commissario e dal cancelliere. Se nel giorno stabilito non è possibile compiere tutte le operazioni, la loro continuazione viene rimessa dal giudice ad un'udienza prossima, non oltre otto giorni, dandone comunicazione agli assenti. I creditori che non hanno esercitato il voto possono fare pervenire lo stesso per telegramma o per lettera o per telefax o per posta elettronica nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale. Le manifestazioni di voto sono annotate dal cancelliere in calce al verbale.

Formula

TRIBUNALE DI ....

SEZ. FALL.

C.P. n. ..../.... "Società ...."

Giudice delegato: Dott. ....

Commissario Giudiziale: ....

VERBALE DELL'ADUNANZA DEI CREDITORI

* * *

L'anno.... il giorno ....del mese di ...., alle ore ....in...., avanti al Giudice Delegato alla procedura in epigrafe, Dott.... assistito dal Cancelliere....

PREMESSO CHE

- con ricorso depositato il ....presso il Tribunale di ...., sezione fallimentare, la società...., con sede in ...., alla via .... n. ...., ha chiesto di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo, ex art. 160 e ss. l. fall., sulla base del piano concordatario che sarà esplicato nei tratti salienti nel corso della odierna adunanza;

- il Tribunale di ...., con decreto rubricato al n.... emesso in data ....e depositato il ...., ai sensi dell'art. 163 l.fall., ha ammesso la società ricorrente alla procedura di concordato preventivo, nominando quale Giudice Delegato il Dott. .... e quale Commissario giudiziale il Dott./Avv...., disponendo altresì la convocazione dei creditori avanti al Giudice Delegato per l'udienza del ...., alle ore ....;

sono comparsi

- il Commissario Giudiziale ...., nonché i seguenti creditori:....

Si precisa che i creditori presenti sono indicati come tali (secondo corrispondente annotazione nella colonna denominata "presenze") in apposito elenco allegato al presente verbale per farne parte integrante e sostanziale quale "Allegato A".

Il Giudice delegato, dopo aver dichiarato aperta l'adunanza e fornito brevi indicazioni di fondo sulla proposta di concordato, dà la parola al Commissario giudiziale, il quale illustra sinteticamente la relazione redatta ai sensi dell'art. 172 l.fall., depositata in cancelleria in data ...., a cui rinvia per tutti gli approfondimenti e per i dati patrimoniali, finanziari ed economici.

(nel caso di partecipazione, all'adunanza, di creditori non inclusi nell'apposito elenco)

Intervengono all'adunanza i seguenti soggetti, non inclusi nell'elenco nominativo dei creditori, i quali chiedono di poter partecipare al voto, per i seguenti titoli di pretesi crediti e relativi importi:

....

In ordine ai predetti interventi, sentito il Commissario giudiziale ed il debitore, il Giudice delegato così decide ai fini dell'ammissione al voto:

....(nel caso di partecipazione, all'adunanza, di creditori inclusi nell'apposito elenco ma per importo diverso rispetto a quello preteso)

Il Commissario Giudiziale rileva che i seguenti soggetti...., inclusi nell'elenco nominativo dei creditori, hanno precisato il loro credito per importo diverso rispetto a quello indicato nell'elenco nominativo, cosicchè si rende necessaria, ai sensi dell'art. 176, comma 1, l. fall., una pronunzia circa l'ammissione provvisoria da parte del g.d.

I creditori sono i seguenti:

- il creditore ....chiede il riconoscimento dell'ulteriore importo di euro .... (così quantificando il complessivo credito in Euro....) con collocazione ....ipotecaria/pignoratizia/privilegiata/chirografaria; il G.D. dispone l'ammissione provvisoria del credito, ai sensi dell'art. 176 l. fall., secondo misura e collocazione precisati dal creditore;

- :il creditore.... chiede il riconoscimento di maggior credito per interessi nella misura di euro .... (così quantificando il complessivo credito in Euro....) in via.... ipotecaria/pignoratizia/privilegiata/chirografaria; il g.d. dispone l'ammissione provvisoria del credito, ai sensi dell'art. 176 l. fall., secondo misura e collocazione precisati dal creditore;

- il creditore....chiede riconoscersi natura ipotecaria/pignoratizia/privilegiata al proprio credito; il G.D. dispone, ai sensi dell'art. 176 l.fall., il riconoscimento della natura .... ipotecaria/pignoratizia/privilegiata al credito medesimo.

Al fine dello svolgimento delle operazioni di voto, il Commissario Giudiziale produce l'elenco, allegato al presente verbale sotto la lettera A, dei creditori e dei rispettivi crediti, aggiornato con le dichiarazioni di voto già pervenute allo stesso Commissario oppure in Cancelleria, prima della apertura della presente adunanza:

Vengono altresì allegate al presente verbale le deleghe prodotte (nel caso in cui siano pervenute dichiarazioni di voto per posta o per fax durante l'adunanza dei creditori)

Si allegano inoltre a questo verbale le dichiarazioni di voto pervenute per posta o per fax prima della sua chiusura e che il Giudice delegato ha considerato in relazione al computo della maggioranza di cui all'art. 177, comma 1, l. fall.

Si passa quindi alla votazione, che riporta i seguenti risultati:

- crediti ammessi al voto per euro ....;

- esprimono voto favorevole i creditori .... (indicare, per ognuno, identità ed ammontare del credito), rappresentanti crediti per complessivi euro ....;

- esprimono voto contrario i creditori.... (indicare, per ognuno, identità ed ammontare del credito), rappresentanti crediti per complessivi euro ....;

- non esercitano il diritto di voto i creditori.... (indicare, per ognuno, identità ed ammontare del credito), rappresentanti crediti per complessivi euro ....;

Si da atto che essendo previste classi di creditori, il concordato è approvato mediante voto favorevole della maggioranza dei crediti ammessi al voto da verificarsi per sè stessa ed inoltre in relazione al maggior numero di classi.

IL GIUDICE DELEGATO

ORDINA

il deposito del presente verbale nella Cancelleria Fallimentare del Tribunale, in calce al quale verranno annotate, a cura del cancelliere, le manifestazioni di voto sfavorevole che dovessero pervenire a norma dell'art. 178 l.fall., entro il ventesimo giorno dalla presente adunanza;

si riserva di riferire al collegio decorsi venti giorni da oggi.

Si allegano i documenti sopra indicati

Luogo e data....

Il Commissario giudiziale....

Il Cancelliere....

Il Giudice delegato....

Commento

Il d.l. 22 giugno 2012, n. 83, art. 33, comma 1, nel testo risultante dalla conversione in l. 7 agosto 2012, n. 134, ebbe a riformulare l'art. 178 l.fall., sostituendone il quarto comma, così risultante i creditori che non hanno esercitato il voto possono far pervenire il proprio dissenso per telegramma o per lettera o per telefax o per posta elettronica nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale. In mancanza, si ritengono consenzienti e come tali sono considerati ai fini del computo della maggioranza dei crediti. Le manifestazioni di dissenso e gli assensi, anche presunti a norma del presente comma, sono annotati dal cancelliere in calce al verbale. Il diritto intertemporale applicabile all'istituto del cd. silenzio-assenso, per come introdotto e al pari di altre modifiche al R.D. n. 267 del 1942, venne regolato del medesimo art. 33 cit., comma 3, secondo il quale Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano ai procedimenti di concordato preventivo e per l'omologazione di accordi di ristrutturazione dei debiti introdotti dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nonchè ai piani di cui al comma 1, lett. a), n. 1) elaborati successivamente al predetto termine. La data cui fa riferimento la descritta disciplina è dunque il giorno 11 settembre 2012, conseguente alla dilazione dei 30 giorni, da computare dal 12 agosto 2012, quando cioè entrò in vigore la Legge di Conversione n. 134.

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