Istanza proposta dal garante per chiedere lo svincolo della cauzione prestata

Vito Amendolagine
Giuseppina Ivone

Inquadramento

Ai sensi dell'art. 136 l.fall. comma 3 sostituito dall'art. 123, comma 1, lett. b) del d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, accertata la completa esecuzione del concordato, il giudice delegato ordina lo svincolo delle cauzioni e la cancellazione delle ipoteche iscritte a garanzia ed adotta ogni misura idonea per il conseguimento delle finalità del concordato preventivo.

Formula

TRIBUNALE DI ....

SEZ. FALL.

ISTANZA DI CHIUSURA DELLA PROCEDURA

DI CONCORDATO PREVENTIVO

Il Sig. ...., nato a .... il .... residente in ...., alla via ...., n. .... nella qualità di ...., garante della Società ....

PREMESSO

- che ha provveduto ad effettuare tutti i pagamenti previsti dal concordato preventivo, così come omologato dal Tribunale di .... con decreto emesso in data ...., comprese le spese di procedura e il compenso al Commissario Giudiziale;

- che l'istante intende chiedere la chiusura della procedura di concordato preventivo e lo svincolo del deposito cauzionale di € .... depositato su conto corrente bancario/postale n.... acceso presso la Banca .... /Poste Italiane di .... Agenzia n. .... di via ...., n....

Tutto ciò premesso

CHIEDE

che la S.V. Ill.ma Voglia, ai sensi degli artt. 181 e 136 R.D. 16 marzo 1942, n. 267, disporre la chiusura della procedura di concordato preventivo di .... n.... del ...., e per l'effetto, ordinare lo svincolo della somma di € ....depositata su libretto bancario/postale n.... acceso presso la Banca .... di .... /Poste Italiane Agenzia n. .... di via ...., n.... in data .... in favore di .... esonerando la Banca da qualsiasi responsabilità a riguardo.

...., lì ....

sottoscrizione....

Visto

Luogo e data....

Il Commissario giudiziale....

Depositato in Cancelleria

Oggi ....

Il Cancelliere....

Il Giudice delegato,

letta l'istanza che precede, visti gli atti, visto l'art.136 R.D. 16 marzo 1942, n. 267

ORDINA

la chiusura della procedura di concordato preventivo e dispone lo svincolo della somma di € .... depositata su libretto bancario/postale n.... acceso presso la Banca..../Poste Italiane di.... Agenzia n. .... di via ...., n.... in data .... in favore di ...., esonerando la Banca da qualsiasi responsabilità a riguardo.

Il Cancelliere ....

Il Giudice delegato....

Commento

Lo svincolo della garanzia indicata dall'art. 136 l.fall. è previsto soltanto quando si è verificata la completa esecuzione del concordato preventivo. Infatti, le eventuali garanzie offerte con la proposta di concordato preventivo sono prestate a favore non della massa dei creditori indistintamente considerata nella sua globalità, bensì dei singoli creditori concordatari, in modo che - ove si tratti di garanzie personali, sorga un valido rapporto obbligatorio fra il garante e ciascuno dei creditori, nei cui confronti si esplicano gli effetti del concordato, con oggetto ben determinato o determinabile, così che il singolo creditore, in caso di inadempimento, possa agire in giudizio e conseguire un titolo esecutivo nei confronti del garante (Trib. Roma, 20 aprile 2010).

L'obbligazione del garante di un concordato preventivo, vuoi che la si riconduca ad una matrice prettamente contrattual-privatistica, vuoi che si preferisca collocarla in una cornice procedimentale connotata anche dall'intervento degli organi pubblici deputati alla tutela di un più generale interesse, innegabilmente non viene ad esistenza se non in quanto - ed a partire dal momento in cui - la proposta concordataria cui essa accede è approvata dai creditori, che della garanzia medesima sono beneficiari, ed a condizione che il concordato venga poi omologato. Pertanto, in caso di dichiarazione di fallimento conseguente alla risoluzione di un concordato preventivo accompagnato da garanzia prestata da terzi per l'adempimento delle obbligazioni assunte dal debitore, si è affermato il principio che la legittimazione ad agire nei confronti del garante non compete al curatore del fallimento, bensì individualmente ai creditori che risultino tali sin dall'atto dell'apertura della procedura concordatari (Cass. S.U., n. 11396/2009).

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