Regio decreto - 16/03/1942 - n. 267 art. 235 - Omessa trasmissione dell'elenco dei protesti cambiari1.

Roberto Amatore

Omessa trasmissione dell'elenco dei protesti cambiari1.

 

Il pubblico ufficiale abilitato a levare protesti cambiari che, senza giustificato motivo, omette di inviare nel termine prescritto al presidente del tribunale gli elenchi dei protesti cambiari per mancato pagamento, o invia elenchi incompleti, è punito con la sanzione amministrativa da euro 258 a euro 1.5492.

La stessa pena si applica al procuratore del registro che nel termine prescritto non trasmette l'elenco delle dichiarazioni di rifiuto di pagamento a norma dell'articolo 13 , secondo comma, o trasmette un elenco incompleto.

[1] Articolo sostituito dall'articolo 48 della legge 24 novembre 1981, n. 689.

[2] A norma dell'articolo 1, comma 1, lettera c) della legge 28 dicembre 1993, n. 561 la sanzione originaria dell'ammenda è stata sostituita dalla sanzione amministrativa e l'importo è stato così elevato dall'articolo 2, comma 1, lettera b) della medesima legge.

Inquadramento

La fattispecie è stata oggetto di depenalizzazione con la l. 28 dicembre 1993 n. 561. La successiva sanzione amministrativa è stata abrogata dal 1° luglio 1998 per l'entrata in vigore del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.

Per altro ora l'elenco dei protesti non vengono più inviati al presidente del tribunale ma al presidente della camera di commercio, inoltre il reato di emissione di assegni a vuoto non esiste più. La sopravvivenza di questa norma è pertanto da escludersi.

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