Protocollo d'intesa per il settore penale del Tribunale di Prato
16 Febbraio 2017
Premessa
Premesso che all'esito di incontri cui hanno partecipato il Presidente del Tribunale, il Presidente di Sezione Penale, Dirigenti e personale amministrativo e l'Ordine degli Avvocati di Prato, a mezzo della commissione costituita, nonché a seguito di consultazioni con la Camera Penale di Prato è emersa l'opportunità, se non la necessità, di adottare soluzioni operative atte a favorire un miglioramento e una maggior speditezza dei servizi di cancelleria mediante l'utilizzo di strumenti tecnici e informatici, così da consentire un afflusso più ordinato dell'utenza e una più agevole evasione delle richieste da parte del personale amministrativo,
si conviene e si stipula fra il Presidente del Tribunale di Prato, Dr. Nicola Pisano e il Presidente di Sezione Penale del Tribunale di Prato, Dr. Silvio De Luca
e il presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Prato, Avv. Lamberto Galletti, d'intesa con il Presidente della Camera Penale di Prato, Avv. Eugenio Zaffina
il seguente protocollo d'intesa 1) Liste testi: I difensori potranno inviare per via telematica esclusivamente a mezzo PEC le liste testimoniali alla cancelleria del dibattimento penale all'indirizzo di posta elettronica certificata dibattimento.tribunale.prato@giustiziacert.it. Per evitare disguidi e ritardi sarà necessario indicare già nell'oggetto delle suddetta PEC il numero di R.G. DIB. (ovvero di R.G.N.R. qualora il primo non sia conosciuto) del procedimento in cui la lista viene depositata, l'indicazione del nominativo del Giudice (ove già conosciuto) e la data di udienza. Il personale di cancelleria provvederà alla stampa e all'inserimento nel fascicolo della lista testimoniale così ricevuta e alla trasmissione della stessa al Giudice per i conseguenti provvedimenti. Resta inteso che, con la firma del presente protocollo, i Giudici del dibattimento penale accettano l'ammissibilità della suddetta modalità di invio delle liste testimoniali a mezzo PEC;
2) Istanze di rinvio fuori udienza: Sarà consentito l'inoltro delle istanze di rinvio per legittimo impedimento o per altra causa mediante trasmissione delle stesse a mezzo PEC all'indirizzo dibattimento.tribunale.prato@giustiziacert.it per le istanze dirette al Giudice del dibattimento e all'indirizzo gipgup.tribunale.prato@giustiziacert.it per le istanze dirette al Giudice per le indagini preliminari/dell'udienza preliminare. Anche in tali casi dovrà essere indicato già nell'oggetto della PEC la natura dell'istanza, il numero del procedimento, il nominativo del Giudice e la data dell'udienza cui si riferisce la richiesta di rinvio. Tali istanze sostituiscono quelle depositate fuori udienza in cancelleria e, ovviamente, verranno decise dal Giudice nel contraddittorio delle parti in sede di udienza. Resta ferma la necessità di depositare le dette istanze in cancelleria qualora ad esse debbano essere allegati documenti esclusivamente in originale e non in copia semplice.
3) Istanze in materia di misure cautelari personali e reali: Sarà consentito l'inoltro delle istanze in materia di misure cautelati personali e/o reali mediante trasmissione delle stesse a mezzo PEC all'indirizzo dibattimento.tribunale.prato@giustiziacert.it per le istanze dirette al Giudice del dibattimento e all'indirizzo gipgup.tribunale.prato@giustiziacert.it per le istanze dirette al Giudice per le indagini preliminari/dell'udienza preliminare. Anche in tali casi dovrà essere indicato già nell'oggetto della PEC la natura dell'istanza, il numero del procedimento e il nominativo del Giudice cui è diretta. Resta ferma la necessità di depositare le dette istanze in cancelleria qualora ad esse debbano essere allegati documenti esclusivamente in originale e non in copia semplice. B) Copie informi delle trascrizioni dei verbali redatti con il mezzo della stenotipia e di altri atti su supporto informatico
Sarà possibile ottenere copie non conformi delle trascrizioni dei verbali di udienza mediante accesso ad una postazione informatica appositamente predisposta dall'ufficio (dibattimento penale o GIP-GUP) dove l'operatore di stenotipia avrà provveduto a far confluire dette trascrizioni su file in formato PDF, utilizzando l'apposito portale o in alternativa una cartella condivisa. Il difensore, mediante chiavetta usb o altro analogo strumento di backup, nuovo o a tal fine appositamente formattato, potrà prelevare immediatamente il file corrispondendo i diritti di cancelleria equivalenti al numero di pagine trasposte su supporto informatico secondo l'apposita tabella ministeriale che non prevede il pagamento del diritto di urgenza.
Diritti di copia su supporto diverso dal cartaceo (ove sia possibile contare il numero di pagine) vigenti alla data della firma del protocollo e validi fino ad ulteriori aggiornamenti
Con Circolare del 23 aprile 2014 il Ministero della Giustizia ha chiarito che il diritto di urgenza, la triplicazione dell'importo base per il rilascio entro due giorni, non è applicabile alla copia su supporto non cartaceo. La maggiorazione di cui all'art. 270 T.U. spese di giustizia, pertanto, è applicabile soltanto per le copie urgenti su supporto cartaceo.
Sarà possibile ottenere copia di tutti gli altri atti del fascicolo (verbali redatti a mano, allegati, atti processuali etc. etc.) mediante scansione degli stessi da parte del richiedente copia con utilizzo di un apparecchio scanner appositamente messo a disposizione dall'ufficio. Il pagamento dei diritti di copia avverrà con le stesse modalità indicate per i verbali di trascrizione. Vagliate le diverse opzioni prospettate e l'assenza di apposite delibere ministeriali, in attesa che venga uniformato per l'intero Distretto l'accesso degli Avvocati al portale della Cancelleria Telematica Distrettuale, con possibilità di visionare e stampare copia delle sentenze ivi inserite, si è convenuto per il presente che il rilascio di copia delle sentenze penali potrà trovare attuazione mediante il rilascio delle stesse presso i locali del C.O.A. di Prato ad opera e cura di un addetto, e di un suo sostituto, debitamente individuati dal C.O.A. e abilitati ad accedere al portale della Cancelleria Telematica Distrettuale. Il personale di segreteria così abilitato curerà il ritiro delle richieste di copia debitamente compilate dal richiedente su appositi moduli forniti dagli uffici di Cancelleria, provvederà alla stampa ed al rilascio immediato delle copie richieste, oltreché all'escussione dei diritti di copia secondo le modalità già indicate al precedente punto B). In alternativa alla stampa immediata della copia della sentenza richiesta, al fine di contenere i costi e lo spreco di materia prima, è riconosciuta al richiedente la possibilità di ottenere dal personale di segreteria il rilascio immediato della detta copia in formato pdf su idoneo supporto di archiviazione, ovvero tramite invio al proprio indirizzo e-mail, senza costi addizionali rispetto al pagamento dei diritti di copia come sopra specificati.
Indi lo stesso personale provvederà entro e non oltre il giorno successivo ad inoltrare i detti moduli, riportanti i diritti riscossi e gli altri dati richiesti, al competente ufficio di Cancelleria. Per consentire la tempestiva verifica da parte del difensore dell'esito dei processi definiti a seguito di udienze nelle quali viene tenuta un'unica camera di consiglio c.d. cumulativa, all'esito della quale non è stato possibile presenziare, si stabilisce che ciascun Giudice provvederà a stampare, oltre a quella sottoscritta, una copia informale del dispositivo da inserire nel fascicolo. Su ciò vorrà esercitare adeguata azione di impulso e coordinamento il Presidente di Sezione. Il Cancellerie d'udienza provvederà indi ad inserire alla fine dell'udienza tutte le dette copie informali in un'apposita cartellina che consegnerà al termine del servizio alla cancelleria del dibattimento o del GIP-GUP. Il difensore, già dal giorno successivo, potrà quindi prenderne visione e trascrivere l'esito del processo, senza estrarne copia, mediante accesso alla cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento. Regolamentazione dell'accesso alla cancelleria del dibattimento penale del Tribunale con apposita lista tenuta e formata dalla stessa utenza professionale in relazione all'ordine di arrivo, con l'accorgimento che 15 minuti prima dell'orario di chiusura (quindi alle 12.45 circa) l'addetto alla cancelleria avvertirà le persone ancora in attesa che verranno serviti solamente coloro che sono presenti in coda in quel momento, comunque nel numero minimo di altri 5, secondo l'ordine di prenotazione nella lista. I suddetti utenti verranno fatti entrare direttamente nella cancelleria, che da quel momento in poi resterà chiusa durante l'evasione delle loro richieste, fatto salvo il deposito di atti urgenti in scadenza quel giorno.
Il presente protocollo potrà essere pubblicato sui siti web del Tribunale, dell'Ordine degli Avvocati di Prato e della Camera Penale di Prato, comunicato alle cancellerie penali, al Direttore amm.vo dott.ssa Giuffrida per i necessari raccordi con le cancellerie e gli operatori addetti alle trascrizioni dei verbali di udienza, nonché inviato p.c. alla Presidente della Corte d'Appello di Firenze e al Procuratore della Repubblica in sede, oltreché agli altri Ordini degli Avvocati del Distretto.
Prato, 15 febbraio 2017
Il Presidente del Tribunale di Prato Dr. Nicola Pisano
Il Presidente del C.O.A. di Prato Avv. Lamberto Galletti
Il Presidente di Sezione Penale Dr. Silvio De Luca
Il Presidente della Camera Penale di Prato Avv. Eugenio Zaffina
L'Editore declina ogni forma di responsabilità in caso di eventuale difformità tra il contenuto pubblicato sui siti istituzionali e le prassi delle singole cancellerie. Pertanto si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti.
Vi invitiamo a segnalarci eventuali modifiche ai protocolli pubblicati scrivendo a redazioneilprocessotelematico@giuffre.it |