Tribunale di Milano: istruzioni per il pagamento del contributo unificato e di altri diritti
04 Novembre 2014
Premessa
Letta la circolare del Ministero Giustizia del 28 ottobre 2014 n. 144442. U e tenendo conto da un lato, dei decreti che prevedono, nei procedimenti civili presso il Tribunale di Milano, il valore legale della trasmissione telematica di tutti gli atti introduttivi e non, dall'altro, della normativa che sancisce l'obbligatorietà della trasmissione telematica di tutti gli atti del procedimento ingiuntivo, nonché, per i procedimenti radicati a decorrere dal 1 gennaio 2015, di tutti gli atti endoprocedimentali, si invita a provvedere,
- al pagamento del contributo unificato e dell'eventuale marca da euro 27, in tutti i casi in cui l'atto cui si collega il pagamento è trasmesso con modalità telematica.
La modalità telematica di pagamento, secondo le istruzioni che seguono, infatti consente: - al cancelliere, di validare con l'accettazione dell'atto telematico anche il pagamento, con una generale e significativa riduzione dei tempi di gestione della pratica e, conseguentemente, di emanazione dei provvedimenti giudiziari; - al difensore, di essere esentato da qualsiasi ulteriore adempimento (es. accesso in banca o dal tabaccaio per il pagamento e in cancelleria per la consegna della ricevuta). Istruzioni per pagamento telematico
Per effettuare il pagamento telematico è necessario affidarsi a determinati prestatori di servizi (ad oggi Poste Italiane, gruppo Banca Intesa – San Paolo e l'istituto di credito UCCMB – Unicredit Credit Management Bank – da non confondersi con l'operatore bancario Unicredit). Tramite il canale di Poste Italiane, è possibile utilizzare tutti i servizi bancoposta e qualsiasi tipologia di carta di credito; il gruppo Banca Intesa – San Paolo offre strumenti di addebito in conto corrente (per i clienti) e tramite carte di pagamento; per utilizzare il servizio UCCMB è necessario aprire un apposito conto corrente presso una filiale dell'istituto di credito a ciò abilitata. L'Ordine di appartenenza che gestisce in proprio un Punto di Accesso mette a disposizione degli utenti servizi di pagamento telematico, attraverso il sito o strumenti integrati con il software di redazione per il processo telematico, collegato con tutti gli operatori presenti sul mercato. Tuttavia, si ricorda che tutti i prestatori di servizi disponibili sono censiti in un elenco pubblicato sul Portale dei Servizi Telematici, raggiungibili attraverso i Punti di Accesso pubblici (es. Ordini e altri Enti) e privati, ovviamente con modalità differenti per ognuno di essi.
Istruzioni più dettagliate sono disponibili nel Portale dei Sevizi Telematici del Ministero della Giustizia al link che segue: http://pst.giustizia.it/PST/it/pst_1_0.wp?tab=tab_scheda&contentId=SPR382&previousPage=pst_1_8 Si raccomanda di effettuare il pagamento telematico di contributo unificato e diritti in particolar modo per il procedimento ingiuntivo, per il quale, vigendo l'obbligo delle modalità telematiche per tutto l'iter dello stesso, non viene più tenuto un fascicolo cartaceo, dove archiviare la ricevuta cartacea del pagamento effettuato con le modalità tradizionali.
Se, ciò nonostante, si dovesse effettuare, in caso di trasmissione telematica dell'atto, il pagamento con modalità cartacea del contributo unificato e del diritto di euro 27, si dovranno osservare le seguenti istruzioni per pagamento con ricevuta cartacea. Istruzioni per pagamento con ricevuta cartacea
Nel caso si utilizzi il mod F23, - compilare con completezza detto modulo, indicando le parti del giudizio cui si riferisce il pagamento; tale necessaria indicazione consente tra l'altro, in caso di pagamento in eccesso o di mancata iscrizione a ruolo del giudizio, di chiedere il rimborso di quanto pagato, secondo le istruzioni della Circolare n. 33/2007 Ministero dell'Economia e delle Finanze; - riportare, per il versamento dell'importo di euro 27 per l'anticipazione forfettaria di cui all'art. 30 all. A T.U.S.G., il codice tributo 456T.
Nel caso si utilizzi la modalità di pagamento a mezzo contrassegno LOTTOMATICA (modalità anacronistica che si adatta soltanto al deposito di atto cartaceo, in quanto consente al cancelliere di verificare il contrassegno nel momento del deposito con accesso fisico): - incollare il contrassegno LOTTOMATICA per C.U. ed per il diritto da euro 27, sull'apposito modulo per la comunicazione di versamento, da compilare integralmente e scaricabile a questo link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/27143b80426a6edd9e959fc065cef0e8/Comunicazione+di+Vesamento+del+Contributo+Unificato.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=27143b80426a6edd9e959fc065cef0e8 - annotare su detto contrassegno la data della trasmissione telematica; - scansionare tale comunicazione di versamento, completa di marche incollate e complete di detta data di trasmissione; - trasmettere telematicamente detta scansione unitamente agli altri documenti nella busta telematica.
Il pagamento con modalità F23 o tramite contrassegno Lottomatica, effettuato seguendo le indicazioni di cui sopra, non esonera la parte dalla consegna alla cancelleria interessata del foglio con CU e marca da 27 in originale, che vanno pertanto conservati come prova di avvenuto pagamento del CU (ricevuta F23 o contrassegno Lottomatica) e, su invito della cancelleria, depositati, con indicazione del numero di ruolo del procedimento cui si riferiscono.
In sede di controllo ed accettazione della busta contenente l'atto, nel caso in cui non risulti effettuato il pagamento telematico o prodotta nella busta telematica la documentazione comprovante il pagamento con F23 o contrassegno Lottomatica, con le modalità sopra indicate, necessarie alla certa riferibilità del pagamento all'atto cui è connesso, la cancelleria dovrà procederà alla riscossione coattiva del CU, dei diritti e della marca da 27 euro, inoltrando segnalazione all'Ufficio Recupero Crediti per l'avvio, tramite Equitalia Giustizia, del procedimento. Detta società notificherà al debitore un invito a pagare entro 30 giorni con in allegato il mod. F23 da utilizzare per il pagamento. In tal caso, effettuato il pagamento la ricevuta andrà inviata a Equitalia Giustizia S.p.A., Via Grezar n. 14, CAP 00142, Roma. Diversamente, Equitalia Giustizia procederà alla notifica del conseguente provvedimento sanzionatorio, nonché all'iscrizione a ruolo del contributo unificato, della sanzione e degli interessi maturati dal giorno del deposito.
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