Frazionamento del credito: quando si incorre in abuso del processo?
30 Novembre 2016
Il caso. La Regione Calabria veniva intimata dal Tribunale al pagamento in favore dei ricorrenti del compenso fisso pattuito con apposita convenzione del 2002, con cui i ricorrenti avevano assunto l'incarico professionale di verificare la situazione debitoria di alcuni enti regionali e di addivenire a definizioni transattive delle pendenze debitorie. I professionisti ricorrevano nuovamente, denunciando che il compenso fisso pattuito per uno di loro era comunque illegittimo perché contrario ai minimi previsti dalle tariffe degli avvocati e chiedevano altresì il pagamento del compenso aggiuntivo e premiale pattuito. Nella resistenza della Regione Calabria, il Tribunale, con ordinanza ex art. 702-bis c.p.c., dichiarava improponibile la domanda dei ricorrenti, per l'infrazionabilità in sede processuale del credito derivante dal medesimo titolo e condannava gli attori al pagamento delle spese di giudizio. Giudizio che venne poi parzialmente riformato dalla Corte d'appello, che compensava le spese del giudizio di primo grado, ma confermava la statuizione di improcedibilità della domanda. Gli attori si rivolgevano dunque alla Corte di Cassazione.
Il frazionamento del credito. Le Sez. Un. con la sentenza n. 23726/2007 hanno affermato che non è consentito al creditore di una somma di denaro dovuta in forza di un unico rapporto, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, in quanto tale scissione si pone in contrasto sia con il principio di correttezza e di buona fede, sia con il principio costituzionale del “giusto processo”. Aggiungono poi che, in materia di obbligazioni pecuniarie nascendo da un unico rapporto di lavoro, costituisce principio generale la regola secondo cui la singola obbligazione va adempiuta nella sua interezza e in un'unica soluzione. Dunque, ove la prestazione abbia ad oggetto la restituzione di somme indebitamente ricevute sussiste l'obbligo di restituire l'indebito in un'unica soluzione.
Quando si ha abuso del processo? La Suprema Corte afferma dunque i seguenti principi di diritto in tema di abuso del processo.
Sulla base di tali argomenti, la Cassazione accoglie il ricorso e cassa con rinvio l'impugnata sentenza.
(Tratto da: www.dirittoegiustizia.it) |