Riforma della magistratura onoraria: il Governo approva il decreto
11 Luglio 2017
Alcune novità. Il decreto introduce:
La finalità perseguita dal decreto è quella di delineare una disciplina omogenea sulle modalità di conferimento dell'incarico, sulla sua durata temporanea, sul tirocinio formativo, sulla modulazione delle funzioni e sulla formazione e ai criteri di liquidazione dei compensi.
In ambito civile, ai giudice di pace si potrà delegare, oltre che il compimento di atti istruttori civili di non particolare complessità, anche la pronuncia dei provvedimenti che definiscono i seguenti procedimenti:
Si prevede poi un significativo ampliamento della competenza del giudice di pace attraendovi un insieme di cause e di procedimenti civili attualmente di competenza del tribunale, ritenuti di minore complessità. Questo spostamento di competenza opererà, per espressa previsione normativa, a decorrere dal 2021, cioè da quando i nuovi giudici onorari immessi secondo le disposizioni del presente decreto avranno terminato la fase formativa, comprendente il tirocinio e il primo biennio all'interno dell'ufficio per il processo.
Per un maggiore approfondimento v. il Comunicato Stampa del Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 38 |