Idoneità ai fini della decorrenza del termine breve per impugnare della notifica della sentenza nel luogo in cui il procuratore si è trasferito

Sergio Matteini Chiari
23 Giugno 2016

Il termine breve di impugnazione decorre soltanto in forza di una conoscenza legale del provvedimento da impugnare.

È idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione la notifica della sentenza presso il procuratore domiciliatario, in luogo diverso da quello indicato in sede di elezione di domicilio?

Il termine breve di impugnazione decorre soltanto in forza di una conoscenza legale del provvedimento da impugnare, conseguita per effetto di un'attività svolta nel processo, della quale la parte sia destinataria o che ella stessa ponga in essere, la quale sia normativamente idonea a determinare ex se detta conoscenza o tale, comunque, da farla considerare acquisita con effetti esterni rilevanti sul piano del rapporto processuale.

È valida, e come tale idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione, la notificazione della sentenza presso lo studio del procuratore domiciliatario della parte, ancorché in luogo diverso, a seguito di trasferimento, da quello indicato nell'elezione di domicilio, atteso che, in tema di notificazione presso il domiciliatario, ai sensi dell'art. 141 c.p.c., l'elemento personale prevale su quello topografico, nel senso che la consegna dell'atto nel luogo in cui si è effettivamente trasferita la persona designata realizza lo scopo di portare il medesimo a sua conoscenza (giurisprudenza costante: v. Cass. civ., sez. I, 26 marzo 2010, n. 7365; Cass. civ., sez. I, ord., 24 luglio 2009, n. 17391).

Tale principio è stato assai recentemente ribadito da Cass. civ., sez. lav., 4 febbraio 2016, n. 2220, ove è stata ritenuta idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione la notifica della sentenza effettuata presso il procuratore domiciliatario in luogo diverso da quello indicato in sede di elezione di domicilio a seguito del trasferimento dello studio professionale, posto che la variazione di indirizzo non incide sulla relazione dello studio con la parte interessata e con il procuratore costituito, con la conseguenza che la notifica ivi effettuata soddisfa l'esigenza di assicurare che la sentenza sia portata a conoscenza della parte per il tramite del suo rappresentante processuale, professionalmente qualificato a valutare, nei termini prescritti, l'opportunità dell'impugnazione.

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