Non è necessaria la difesa tecnica in caso di ricorso congiunto dei genitori non uniti in matrimonio

Redazione Scientifica
01 Settembre 2015

Analogamente a quanto avviene con la separazione consensuale, in caso di accordo dei genitori per la composizione della crisi successiva alla disgregazione della famiglia non fondata sul matrimonio, non è necessaria la difesa tecnica.

In caso di accordo dei genitori, non uniti in matrimonio, per la composizione della crisi successivamente alla disgregazione della famiglia, non è necessaria la difesa tecnica.

Il Tribunale di Milano, con decreto del 16 aprile 2015, ha ritenuto che «in materia di famiglia non fondata sul matrimonio, non essendo le parti legate da vincolo di coniugio è incontroverso come la cessazione del rapporto possa avvenire ad nutum, ovvero senza necessità per l'autorità giudiziaria di accertare il carattere irreversibile della crisi del rapporto attraverso l'espletamento del tentativo di conciliazione».

Questa considerazione rende, in linea di principio e salvo eventuali difformi valutazioni di opportunità, non necessaria la difesa tecnica in presenza di ricorso congiunto ex art. 316 c.c. «atteso che l'esame del Tribunale risulta elettivamente diretto alla verifica dell'adeguatezza degli accordi raggiunti all'interesse della prole minore, con un sindacato simile a quello che viene condotto sugli accordi di separazione».

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