Maternità: chiarimenti sulle nuove tutele per le lavoratrici iscritte alla Gestione separata

Redazione Scientifica
03 Marzo 2016

Con Circolare n. 42/2016, l'INPS fornisce le istruzioni amministrative e operative relative alle modifiche apportate al T.U. maternità/paternità dall'art. 13, d.lgs. n. 80/2015, che ha introdotto l'art. 64 bis in materia di adozioni e affidamenti, nonché l'art. 64 ter sul diritto alle prestazioni in mancanza di contribuzione effettiva, in favore degli iscritti alla Gestione separata.

Con Circolare n. 42/2016, l'INPS fornisce le istruzioni amministrative e operative relative alle modifiche apportate al T.U. maternità/paternità dall'art. 13, d.lgs. n. 80/2015, che ha introdotto l'art. 64 bis in materia di adozioni e affidamenti, nonché l'art. 64 ter sul diritto alle prestazioni in mancanza di contribuzione effettiva, in favore degli iscritti alla Gestione separata.

Dettate, pertanto, le prime istruzioni per l'applicazione di tali norme, in relazione a:

  • indennità di maternità/paternità, in favore delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla Gestione separata, genitori adottivi o affidatari, per un periodo di astensione di 5 mesi;
  • diritto all'indennità di congedo di maternità/paternità in favore delle lavoratrici e dei lavoratori “parasubordinati” iscritti alla Gestione separata nei casi in cui il committente o l'associante in partecipazione non abbia effettuato il versamento dei contributi dovuti.

Tratto da “www.lavoropiu.info

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