Vaccini obbligatori: il decreto in Gazzetta Ufficiale

Luca Dell'Osta
08 Giugno 2017

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge n. 73 del 7 giugno 2017 che reintroduce, in Italia, l'obbligo vaccinale per i minori da zero a sedici anni. Previste sanzioni amministrative per gli esercenti la responsabilità genitoriale che, entro la data prevista per l'iscrizione dei minori a scuola, non produrranno idonea documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione. È inoltre prevista la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni per gli adempimenti di competenza.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 130 del 7 giugno 2017 il decreto legge n. 73 recante «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale».

Obiettivi dichiarati del decreto, in un'ottica di prevenzione, sono quelli di contenere e ridurre i rischi per la salute pubblica e di assicurare il mantenimento di ottimali condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale.

Notevoli i riflessi giuridici, alcuni dei quali anche nel particolare campo del diritto civile, di famiglia e minorile, contenuti negli otto articoli del testo licenziato dal Consiglio dei ministri, immediatamente incardinato presso la Commissione Igiene e Sanità del Senato al fine della conversione in legge:

  • si prevedono dodici vaccinazioni obbligatorie e gratuite per i minori da zero a sedici anni; vengono previste due ipotesi, da considerarsi tassative e non meramente indicative, di esenzione;
  • in caso di mancata osservanza dell'obbligo vaccinale, è previsto che venga inviato agli esercenti la responsabilità genitoriale un formale atto di contestazione, il quale dovrà indicare un termine per la regolarizzazione;
  • in caso di mancata regolarizzazione, è prevista l'irrogazione di una sanzione amministrativa da 500 a 7.500 euro; il decreto prevede che siano applicate, in materia, le disposizioni contenute nel primo capo della l. n. 689/1981 in materia di sanzioni amministrative;
  • contestualmente all'irrogazione della sanzione, l'azienda sanitaria locale è tenuta a segnalare l'inadempimento dell'obbligo vaccinale alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, la quale agirà per gli eventuali adempimenti di competenza;
  • è fatta comunque salva la possibilità per il sindaco (o per i rappresentanti di Stato e Regioni nei caso di emergenza in uno o più ambiti territoriali regionali) di adottare le opportune ordinanze contingibili e urgenti al fine di fronteggiare emergenze sanitarie o di igiene pubblica;
  • è previsto che i dirigenti scolastici e i responsabili dei servizi educativi per l'infanzia, all'atto dell'iscrizione dei minori da zero a sedici anni nelle strutture scolastiche ed educative, richiedano agli esercenti la responsabilità genitoriale la documentazione comprovante l'avvenuta effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie, che può essere anche autocertificata; in tale ultimo caso la documentazione comprovante l'effettuazione della vaccinazione deve essere presentata entro il 10 luglio di ogni anno;
  • in caso di mancata presentazione della documentazione nei termini previsti, i dirigenti scolastici e i responsabili dei servizi educativi per l'infanzia devono segnalare i nomi degli inadempienti all'azienda sanitaria locale, la quale, se non vi abbia già provveduto, dovrà inviare ai familiari del minore non vaccinato l'atto di contestazione indicante il termine per la regolarizzazione e, se del caso, procedere con l'irrogazione delle sanzioni e la segnalazione dell'inadempimento alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni;
  • per l'anno scolastico 2017/2018 la documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione dovrà essere presentata agli istituti scolastici entro il 10 settembre 2017; nel caso in cui gli esercenti la responsabilità genitoriale intendano avvalersi della facoltà di autocertificare la regolarità delle vaccinazioni, la documentazione dovrà essere presentata entro il 10 marzo 2018.

È infine prevista la promozione di iniziative di comunicazione e informazione per sensibilizzare la popolazione e, in particolare, il personale docente ed educativo delle scuole, sull'importanza degli obblighi vaccinali e sui contenuti del testo normativo.

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