Dai commercialisti linee guida sulle CTU patrimoniali

Redazione Scientifica
20 Maggio 2016

Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti elabora le Linee guida per la determinazione della posizione reddituale e patrimoniale dei coniugi nei procedimenti familiari.

Dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti giungono le Linee guida per la

determinazione della posizione reddituale e patrimoniale dei coniugi nei procedimenti familiari

. In particolare ai commercialisti chiamati a rivestire il ruolo di consulente tecnico d'ufficio, viene chiesto di stabilire l'an e il quantum dell'assegno di mantenimento nell'ambito delle controversie di separazione o divorzio.

È evidente che la complessità della materia fiscale e le oggettive difficoltà dei giudici/avvocati di decifrare la relativa documentazione acquisita agli atti – oltreché gli accertamenti di natura tecnica nella cause di famiglia – necessitano della nomina di un consulente tecnico, con competenze specifiche, quali quelle dei Commercialisti.

Nello specifico il lavoro si compone:

  • di una prima parte relativa alle metodologie di accertamento da parte del C.T.U. e della posizione reddituale del coniuge oggetto d'indagine;
  • e di una seconda parte dedicata agli accertamenti di carattere patrimoniale residuali.

A seguito della recente approvazione del disegno di legge C.3634, recante “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”, si ritengono applicabili le indicazioni che verranno fornite anche ai casi di scioglimento dell'unione civile e, nei limiti di compatibilità, alla cessazione della convivenza di fatto.

A tal riguardo, occorre sottolineare che l'art. 1, comma 25, del menzionato disegno di legge, stabilisce l'applicazione allo scioglimento dell'unione civile, in forza rinvio esplicito, della disciplina dettata per i casi di scioglimento del matrimonio, e nello specifico, tra gli altri, agli

articoli 4

,

5

, primo comma, e dal quinto all'undicesimo
, della Legge 1 dicembre 1970, n. 898, in quanto compatibili.

Viene poi sottolineato che i commercialisti, affinchè possano svolgere i compiti enunciati, devono necessariamente avvalersi di documentazione fiscale proveniente dall'Agenzia delle Entrate, a seguito degli esiti delle indagini effettuate della Guardia di Finanza o direttamente attraverso le autorizzate acquisizioni da parte del CTU.

Infine – spiega il Consigliere nazionale con delega alle funzioni giudiziarie,

Maria Luisa Campise

il contenuto delle Linee guida verrà illustrato il 28 maggio a Milano nel corso della seconda giornata dell'XI Assemblea nazionale degli osservatori sulla giustizia civile, in programma presso l'Università degli Studi.

Tratto da "iltributario.it"

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