Attribuzione dell'età: competente il Tribunale per i minorenni su richiesta del PM

Redazione Scientifica
01 Settembre 2017

Il provvedimento di attribuzione dell'età ha natura decisoria ed è di competenza del Tribunale per i minorenni, da emettersi su richiesta del PM minorile all'esito degli accertamenti di legge a lui demandati.

Il tutore di una minore straniera non accompagnata, su invito del Giudice Tutelare, ha rivolto la propria istanza di accertamento dell'età della ragazza alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Trieste. La Procura ha, quindi, chiesto al Tribunale l'espletamento di una Consulenza tecnica sull'età della giovane con gli eventuali provvedimenti conseguenti.

Secondo il Tribunale, seguendo un'interpretazione letterale e sistematica dell'art. 19-bis d.lgs. n. 142/2015, introdotto dall'art. 5 l. n. 47/2017, il provvedimento di attribuzione dell'età deve considerarsi un provvedimento di natura decisoria rimesso al Giudice, da emettersi su richiesta del PM minorile all'esito di accertamenti a lui demandati dalla norma stessa.

Da tale interpretazione consegue che la competenza per il provvedimento di attribuzione dell'età è naturalmente rimessa al Tribunale per i minorenni al quale sono rivolte in generale le richieste, in materia civile e penale, del PM minorile.

Riconosciuta la propria competenza, pertanto, il Tribunale per i minorenni di Trieste respinge la richiesta del PM richiedendo l'attivazione degli accertamenti sociosanitari sull'età della minore mancanti ex art. 19-bis, comma 4 ss., d.lgs. n. 142/2015.

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