La questione Taricco passa alla Corte costituzionale

Redazione Scientifica
04 Aprile 2016

La terza Sezione penale ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2 l. 130/2008, il quale ordina l'esecuzione del T.F.Ue, nella parte in cui impone l'applicazione dell'art. 325 § 1 e 2, T.F.Ue

La terza Sezione penale ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2 l. 130/2008, il quale ordina l'esecuzione del T.F.Ue, nella parte in cui impone l'applicazione dell'art. 325 § 1 e 2, T.F.Ue che, secondo l'interpretazione fornita dalla Corte di giustizia nella sentenza Taricco, obbliga il giudice nazionale a disapplicare gli artt. 160, comma 3, e 161, comma 2, c.p., in presenza delle circostanze indicate nella sentenza, allorquando ne derivi la sistematica impunità delle gravi frodi in materia di IVA, anche se da tale disapplicazione discendano effetti sfavorevoli per l'imputato, per contrasto di tale norma con gli artt. 3, 11, 25, comma 2, 27, comma 3, 101, comma 2, Cost.

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