Dap: l'utilizzo degli strumenti informatici è indispensabile per i detenuti

Redazione Scientifica
09 Novembre 2015

In data 2 novembre 2015, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia ha indicato le regole per l'accesso ad internet da parte dei detenuti. La circolare indica, in primo luogo, come l'utilizzo da parte dei detenuti degli strumenti informatici, “indispensabile elemento di crescita personale ed (…) efficace strumento di sviluppo di percorsi trattamentali complessi”.

In data 2 novembre 2015, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia ha indicato le regole per l'accesso ad internet da parte dei detenuti.

La circolare indica, in primo luogo, come l'utilizzo da parte dei detenuti degli strumenti informatici, “indispensabile elemento di crescita personale ed (…) efficace strumento di sviluppo di percorsi trattamentali complessi”.

Nel testo si prevede che i detenuti potranno tenere i pc nelle camere di pernottamento e nelle sale comuni dedicate alle attività trattamentali, ma l'accesso ad internet sarà consentito solo in queste ultime, per consentire un agevole controllo da parte degli operatori e solo verso siti selezionati, in funzione delle esigenze legate ai percorsi trattamentali individuati e sulla base delle convenzioni stipulate con i soggetti esterni che offrono tali progetti trattamentali.

In secondo luogo, alla luce dell'ampliamento dell'accesso alla strumentazione in oggetto, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha invitato ad ampliare l'utilizzo di Skype o, se ritenuto più funzionale alle esigenze di sicurezza, della piattaforma Microsoft Lync per facilitare il mantenimento e lo sviluppo delle relazioni dei detenuti con i propri familiari.

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