Il giudice d’appello non può applicare sanzioni sostitutive senza una specifica richiesta

Redazione Scientifica
21 Marzo 2017

Il giudice di secondo grado non può applicare le sanzioni sostitutive delle pene detentiva brevi nel caso in cui nell'atto di appello non risulti formulata alcuna specifica richiesta con riguardo a tale punto.

Il giudice di secondo grado non può applicare le sanzioni sostitutive delle pene detentiva brevi nel caso in cui nell'atto di appello non risulti formulata alcuna specifica richiesta con riguardo a tale punto.

Il principio è stato espresso dalle Sezioni unite della Cassazione penale con la sentenza n. 12872 depositata il 17 marzo 2017.

La questione Se il giudice di secondo grado possa applicare le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi nel caso in cui nell'atto di appello non risulti formulata alcuna specifica richiesta con riguardo a tal punto, era stata rimessa alle Sezioni unite dalla Sezione III con ordinanza n. 49631 (vedi AIELLI, Se il giudice dell'impugnazione possa concedere d'ufficio le sanzioni sostitutive).

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