Banca dati del DNA. In Gazzetta il decreto per il trattamento e la trasmissione dei dati da parte dei laboratori

Redazione Scientifica
23 Dicembre 2016

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2016, il decreto dell'8 novembre 2016 relativo alle Procedure per il trattamento dei dati, da parte della banca dati del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, e per la trasmissione del profilo del DNA da parte dei laboratori di istituzioni di elevata specializzazione, in attuazione degli articoli 3, 4 e 6 del Presidente della repubblica 7 aprile 2016, n. 87.

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2016, il decreto dell'8 novembre 2016 relativo alle Procedure per il trattamento dei dati, da parte della banca dati del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, e per la trasmissione del profilo del DNA da parte dei laboratori di istituzioni di elevata specializzazione, in attuazione degli articoli 3, 4 e 6 del Presidente della repubblica 7 aprile 2016, n. 87.

Il decreto definisce i profili di autorizzazione, le procedure di autenticazione di registrazione e di analisi degli accessi e delle operazioni relativi alla banca dati nazionale del DNA collocata presso il Ministero dell'interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Servizio per il sistema informativo interforze della Direzione centrale della polizia criminale.

Si disciplinano inoltre i profili di autorizzazione e le procedure di autenticazione, di registrazione e di analisi degli accessi e delle operazioni relativi al sistema LIMS (Laboratory Information Management System) del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, collocato presso il Ministero della giustizia, Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Direzione generale dei detenuti e del trattamento, nonché le regole per la registrazione degli accessi ai locali e agli armadi del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA adibiti alla conservazione dei campioni biologici e degli elettroferogrammi effettuati dagli operatori abilitati e in possesso di apposite chiavi di accesso. Infine, il decreto definisce le regole per la trasmissione del profilo del DNA da parte delle istituzioni di elevata specializzazione, per via telematica, verso il laboratorio, della forza di polizia individuata dall'autorità giudiziaria.

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